Le 5 regole principali del NUOVO REDDITOMETRO

Tutto pronto per il nuovo redditometro, strumento che è stato pensato per controllare la congruenza tra le entrate e le uscite reddituali dei cittadini italiani, e tra le spese considerate dall’agenzia ce ne saranno alcune che ricorreranno alle medie Istat.

 

1 ACQUA E CONDOMINIO

Definite anche ‘spese per elementi certi’, acqua e condominio, gli esborsi classici della vita quotidiana. Si tratta di spese per cui l’agenzia delle Entrate ha confermato che potrà tenere conto anche delle spese medie Istat nel calcolo, qualora non esistano già dati precisi in Anagrafe tributaria. In questo caso la spesa media calcolata dall’Istat viene parametrata ai metri quadri effettivi dell’abitazione.
Si presume infatti che per il fatto stesso di possedere un immobile si sostengano dei costi per la manutenzione e per abitarci. Il caso pratico presentato dal Fisco prevede ad esempio che per una coppia con un figlio residente nel Nord Ovest e in possesso al 50% di due immobili rispettivamente di 70 e 100 metri quadrati, si arrivi a una spesa annua di 710,82 euro per acqua e condominio.

2 LA MANUTENZIONE DELLA CASA

La manutenzione ordinaria della casa che, nel caso non siano rintracciabili attraverso l’Anagrafe tributaria, potranno appunto essere dedotte dalle medie Istat. In questo caso nel metodo di calcolo bisognerà tenere conto dei metri quadrati dell’abitazione.

3 BENZINA E RICAMBI

Il possesso di auto, moto, caravan, camper si porta dietro una serie di spese per utilizzo e manutenzione. Le uscite riguardanti: pezzi di ricambio, olio e lubrificanti, carburanti, manutenzione e riparazione, saranno valutate in Anagrafe tributaria. In questo caso il valore Istat di riferimento per il contribuente (a seconda di area geografica di residenza e tipologia familiare di appartenenza) verrebbe diviso per un coefficiente individuato dal provvedimento attuativo del redditometro e sarebbe moltiplicato per i chilowatt effettivi del o dei mezzi di trasporto posseduti.
Questo è l’esempio riportato: una coppia con tre figli residente al Sud che possiede due motoveicoli e un motociclo per un totale di 177 chilowatt. La spesa totale annua stimata è di poco più di 3.000 euro.

4 MOBILI ED ELETTRODOMESTICI

Tra le spese per elementi certi rientrano anche quelle relative ai mobili o agli elettrodomestici connessi alla disponibilità di una casa. In questo caso per una coppia con due figli residente al Centro, con due case al 50% si stima una spesa annua di circa 400 euro euro per elettrodomestici e arredo. Qualora ciò non fosse espressamente escluso dalle Entrate, il Fisco potrebbe avvalersi, in assenza di informazioni già acquisite nei database, dei valori Istat.

5 BENI E SERVIZI CASA

Altri beni e servizi per la casa’: biancheria, detersivi, pentole, lavanderia e riparazioni. Anche in questo caso, in mancanza di dati certi, si farà riferimento alle medie Istat tenendo conto delle case di proprietà oppure in affitto. Il Fisco potrebbe attingere ai valori medi Istat in base al numero di case di proprietà o in affitto.

 

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