Si tratta di un sistema di acquisto sempre più diffuso che conviene molto al cliente, unico consiglio è prestare attenzione alle clausole che prevedono delle penali in caso di disdetta anticipata del contratto, ma comunque l’iPhone rimane a chi lo compra.
Tim propone il suo iPhone 5 nelle versioni da 16 GB, 32 GB, 64 GB da abbinare ad una tariffa della gamma Tutto Compreso o Tutto Smartphone. Il contributo iniziale è rispettivamente di 79 euro, 99 euro, 199 euro per le rispettive versioni.
Il sovraprezzo al canone mensile della tariffa scelta in abbinamento al telefono è di 10 o 20 euro per l’iPhone 5 da 16 giga, di 15 o di 25 euro per le altre due versioni da 32 e 64 GB a seconda del piano la spesa è tra un minimo di 39 euro ed un massimo di 54 euro mensili, per chi passa a Tim con la portabilità del numero vi è uno sconto di 10 euro.
3 Italia per l’acquisto dell’iPhone 5 offre diversi piani tariffari, per la versione minore non vi è alcun contributo iniziale, mentre per le due maggiori si pagano una tantum tra i 49 ed i 199 euro in base al piano scelto. Gli abbonamenti disponibili sono quelli delle gamme Top Smart e Top Infinito che hanno canoni mensili tra i 29 ed i 49 euro: non vi è alcun sovraprezzo ma in alcuni casi c’è una rata finale, compresa tra circa 50 e 150 euro, sempre a seconda di che piano tariffario viene abbinato al telefono.
Vodafone per l’acquisto dell’iPhone 5 a rate abbinato ad un piano tariffario propone per le tre versioni da 16 GB, da 32 GB e da 64 GB, che richiedono un contributo iniziale rispettivamente di 99 euro, 199 euro, 299 euro; gli abbonamenti tra cui scegliere sono quelli della gamma Vodafone Relax, cioè Mini, Semplice, standard, Completo: i canoni mensili, compresi del sovraprezzo che vale come rata di acquisto dello smartphone, sono rispettivamente 49 euro, 59 euro, 59 euro, 79 euro.