Il suo è un uso antico, resistente agli urti, la pietra ollare non essendo buon conduttore di calore, permette di distribuire uniformemente il calore stesso su tutta la superficie e trattenerlo per molto tempo se allontanato dalla fonte del calore, inoltre è antiaderente.
Grazie alla sua composizione chimica, i cibi non prendono altri aromi o sapori mantenendoli estranei, dunque la pietra ollare viene impiegata pr cibi con lunghi tempi di cottura:zuppe, stracotti, brasati, sughi e salse.
L’uso della pietra ollare richiede una certa attenzione nel suo uso allegato alla pentola, se il libricino delle istruzioni non indicano altro, è sufficiente agire facendo una passata di carta imbevuta in olio di oliva sulla superficie della pietra.
Dopo 12 ore, porre la pentola in forno, e poi accenderlo a 200 °C, spegnere il forno dopo un’ora, una volta raffreddata, la pentola va lavata in acqua col sapone e la procedura sarà terminata.
Durante la cottura, per uniformare il calore, introdurre una rete spargifiamma tra il fornello e la pentola. Se si cuoce in forno, mettere il contenitore e riscaldare gradualmente. Le piastre per la cottura della carne devono essere preparate anche prima di ogni utilizzo, preriscaldandola nel forno da spento a 250 °C per 20 minuti, in seguito posizionarla per altri 10 minuti, dopodiché sarà pronta per la cottura.
Le pentole di grande spessore sono perfette per cuocere su fornello impiegate per preparare sughi, brasati, minestroni. Con il coperchio possono mantenere il calore per più di 3 ore.
Inoltre la piastra ollare ha il suoi risultati per cuocere tagliate di carne o tranci di pesce, usufruendo di una cottura più lenta e producendo meno fumo. Accessori tipici per la pietra ollare sono: set da fonduta, taglieri e contenitori. la pietra ollare viene anche usata per la realizzazione di stufe elettriche e soprammobili.
La piastra ollare è facilmente reperibile su Amazon a partire da 20 euro se corredate da grill da 50 euro in su.