Gli studi internazionali stimano la quota fisiologica di studenti certificati DSA “Disturbi Specifici dell’Apprendimento”, intorno al 4/5% della popolazione scolastica ma la tendenza purtroppo è verso un inarrestabile aumento.
Secondo il MIUR gli alunni con DSA in Italia sono 185.290, diventano quindi centrali gli approcci didattici adeguati, le metodologie più proprie, le tecniche, e strategie e gli strumenti tecnologici, supporto della didattica (L.170/2010 dell’8 ottobre) e un supporto emotivo rivolto ai ragazzi ed ai genitori.
La legge 107/2010, nasce con l’obiettivo di tutelare il diritto allo studio dei ragazzi dislessici e dà alla scuola un’opportunità per riflettere sulle metodologie da mettere in atto per favorire tutti gli studenti, dando spazio al loro vero potenziale in base alle loro peculiarità.
Inizialmente le difficoltà scolastiche del ragazzo vengono spesso confuse con pigrizia, indolenza, svogliatezza, suscitando nell’animo dello studente sentimenti di tristezza, amarezza, insoddisfazione, demotivazione e disistima, solo successivamente, dopo una pertinente valutazione diagnostica specialistica, ci si rende conto che “non è colpa del ragazzo”.
A questo punto subentra la difficoltà genitoriale nell’accettare tale diagnosi e la lotta continua con enti ed istituzioni che non sempre favoriscono un agevole percorso di studio all’alunno.
L’esperienza quotidiana presso il nostro “Doposcuola Specialistico DSA –AlmaAta””, ci ha portate a toccare con mano le enormi difficoltà e degli studenti, dei genitori e della scuola, che spesso si trovano a combattere contro i mulini a vento.
Da qui l’idea e l’esigenza di ospitare presso il nostro centro “AlmaAta” -Psicologia della Salute e del Benessere-, per un convegno a tema che si terrà il 10 febbrario 2018, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, il
Dr. Psicologo Benedetto Fera, autore del libro autobiografico,
“IL BAMBINO DIMENTICATO”.
…”il bambino che è dentro di me ha sempre sofferto a causa della scuola. Percepivo le differenze tra me e i miei coetanei soprattutto a scuola. In famiglia continuava l’agonia a causa dei miei scarsi risultati scolastici, mi sono sempre sentito incompreso…”
…”solamente all’età di 30 anni ho scoperto il vero motivo del mio disagio. Un diverso modo di pensare e di interpretare la realtà che oggi viene chiamato “disturbo specifico di apprendimento. Ho conosciuto la dislessia durante il mio tirocinio di abilitazione alla professione di psicologo. E’ stato un colpo di fulmine. Io e quei bambini avevamo qualcosa in comune.
…”ho studiato la dislessia, ho studiato la scuola………Adesso sono felice…” Benedetto Fera
Il convegno ha lo scopo di dimostrare come in realtà il mondo DSA, non sia ostacolante ad una piena e totale realizzazione dello studente e, vuole essere la testimonianza del fatto che non ci sono attività, lavori preclusi ai ragazzi dislessici e che il modo di apprendere dei DSA racchiude numerosi punti di forza, così come vuole essere di supporto a tutti quei genitori che spesso, dinanzi ad una valutazione/certificazione, si sentono mancare la terra sotto i piedi.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!!!!!
NECESSARIA LA PRENOTAZIONE.
INGRESSO GRATUITO.