Chieti, Piano Commercio: stilate le linee guida

Chieti. “Condivido appieno e, anzi, auspico, l’istituzione della “Consulta comunale per il Commercio e l’Artigianato” e invito il Consiglio Comunale a votare all’unanimità la mozione presentata dai gruppi consiliari di Forza Italia, Udc e Gruppo Misto”.

 E’ il commento dell’Assessore al Commercio e Attività Produttive, Carla Di Biase, in relazione alla mozione presentata dai capigruppo di maggioranza al Comune di Chieti, Stefano Rispoli, Mario De Lio e Diego Costantini.

 “In un momento di così grave crisi economica – aggiunge l’Assessore Di Biase – tutte le forze politiche, sociali ed istituzionali devono operare per trovare soluzioni che possano venire incontro a chi oggi è più colpito, in particolare le attività produttive della nostra città. In tale consapevolezza, l’Amministrazione Comunale sta impegnandosi al fine di dare risposte alle esigenze dei commercianti i quali chiedono misure che possano contribuire a rivitalizzare il nostro centro storico. In tale ottica sono stati stilati gli indirizzi programmatici e le linee guida del Piano Commercio che sottoporremo al tavolo permanente sul Commercio istituito presso l’Assessorato insieme alle Associazioni di categoria. Tale Piano – prosegue l’Assessore Di Biase – è il frutto dell’analisi delle norme in materia e delle dinamiche socio-economiche che caratterizzano il territorio del Comune di Chieti. Obiettivo del piano di programmazione urbanistico-commerciale è quello, innanzitutto, di perseguire un drastico contenimento della grande distribuzione; di promuovere forme di aggregazione aziendali; di tutelare il piccolo segmento della distribuzione in particolare nel centro storico; di attivare un tavolo di concertazione sotto il coordinamento di una figura professionale; di consolidare il confronto con le associazioni di categoria. L’Amministrazione Comunale, che è all’opera per studiare la fattibilità di misure che possano favorire il commercio (quali una migliore mobilità e una più conveniente fruizione dei parcheggi oltre a possibili agevolazioni in materia tributaria), intende cooperare con gli operatori del settore ma anche con le altre istituzioni presenti sul territorio – l’Università e la Soprintendenza – al fine di rendere il centro storico vero polo di attrazione”.

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