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“Carenza di personale alla Asl di Pescara”: denuncia e proposte della Cisl-Fp

Pescara. “Carenza di personale alla Asl di Pescara”. La denuncia arriva dalla Cisl-Fp, che chiede la “riorganizzazione dei servizi utili e la soppressione di quelli inutili, una ricognizione interna del personale per una sua più ottimale collocazione, una sanità integrata con il territorio”.

“Le criticità del servizio sanitario – dice il segretario regionale Vincenzo Mennucci – oltre a causare un carico di lavoro eccessivo, che quotidianamente ricade sugli operatori sanitari, generano un disservizio nell’erogazione delle prestazioni sanitarie ai cittadini. La carenza di personale della Asl di Pescara è iniziata con i piani di rientro dettati dal Governo nazionale e adottati dalle Regione Abruzzo fin dal 2008. La triste stagione dei tagli lineari ha più di tutti colpito il capitolo di spesa del personale senza modificare l’assetto strutturale organizzativo dell’azienda sanitaria”.

“La proposta di assunzioni di personale infermieristico e assistenziale, e anche medico – aggiunge – non è realizzabile poiché in contrasto con una serie di norme nazionale e regionali che, oggi, di fatto, lo impediscono. Non si possono paventare assunzioni ostacolate dalle rigide norme vigenti. Non si può fare demagogia e populismo sulla pelle della gente”.

Il sindacato suggerisce “un percorso di concertazione tra i dirigenti aziendali, le rappresentanze sindacali e la Politica, che arrivi a scelte coraggiose per rompere con i vecchi schemi attraverso il principio della trasparenza degli atti amministrativi. Dobbiamo superare il vecchio sistema clientelare che ha prodotto danni e continua a produrne”.

Alla politica e alla Asl, la Cisl-Fp chiede, oltre alla convocazione di un tavolo di confronto, di “assumersi le proprie responsabilità e dimostrare quel coraggio necessario per rimettersi tutti in gioco nell’interesse dell’azienda guardando e al bene del cittadino e alla qualità del servizio sanitario che gli viene offerto”.