Chieti. “Nonostante la grave situazione economica in cui versa il bilancio comunale, l’azzeramento totale da parte del Governo Renzi di trasferimenti nei confronti degli Enti Locali, una evasione che, malgrado le iniziative portate avanti sino ad ora, continua ad avere numeri importanti, la nuova manovra tributaria comunale 2016 contiene significative riduzioni ed allarga il numero dei beneficiari delle stesse grazie ad una oculata gestione e ad una puntuale riduzione delle spese avendo l’obiettivo di sostenere le famiglie ed alleggerire la pressione fiscale sulle imprese”. E’ quanto ha dichiarato il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio.
“La maggioranza di centrodestra – ha aggiunto il Sindaco – annullando l’inutile quanto impercettibile ostruzionismo del centrosinistra, prosegue la sua azione tangibile a sostegno delle famiglie e delle imprese introducendo elementi significativi riguardanti le agevolazioni fiscali e confermando gli sgravi adottati finora dalla mia Amministrazione. In particolare, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, sono stati introdotti, nel piano finanziario delle tariffe: una riduzione del 20% sulla TARI ai genitori che abbiano avuto, adottato o preso in affido un bambino nell’anno precedente a quello di tassazione, nonché l’esenzione totale per le attività economiche che apriranno nel corso del 2016 e una riduzione per le stesse pari al 40% per il 2017 e al 20% per il 2018. A questi elementi innovativi – ha proseguito il Sindaco – si vanno ad aggiungere, sempre nell’ottica di sostenere le famiglie: la riduzione del 20% per nuclei familiari con minimo di tre figli a carico e con reddito non superiore a 15.000 euro; la riduzione del 25% per i nuclei familiari con portatori di handicap in situazioni di non gravità con reddito non superiore a 15.000 euro; la riduzione del 50% per i portatori di handicap individuati dalla legge 104/92 (compresi non vedenti, sordomuti e grandi invalidi di guerra), con reddito ISEE non superiore a 20.000 euro; la riduzione del 20% per nuclei familiari i cui componenti abbiano oltre 70 anni e reddito ISEE non superiore a 15.000 euro; la riduzione del 20% per nuclei familiari i cui coniugi abbiano un età non superiore a 35 anni e reddito complessivo 15.000; le esenzioni: per le abitazioni occupate da nuclei il cui reddito è costituito unicamente da pensione minima INPS e per le abitazioni occupate da nuclei il cui reddito è costituito da indennità di mobilità corrisposta da INPS”.
Entrando nel merito, per la TARI vi sarà una riduzione dal 12% al 15% in media per le famiglie e del 7% per le attività commerciali.
Riduzioni Tari: dal 20% al 50% per le attività che producono rifiuti speciali (quali, ad esempio, studi medici, carrozzerie, falegnamerie, officine meccaniche); del 15% per le utenze domestiche che adottano il compostaggio; del 50% per i portatori di handicap individuati dalla legge104/92 (compresi non vedenti, sordomuti e grandi invalidi di guerra), con reddito ISEE non superiore a 20.000 euro; del 25% per i nuclei familiari con portatori di handicap in situazioni di non gravità con reddito non superiore a 15.000 euro; del 20% per nuclei familiari con minimo di tre figli a carico con reddito non superiore a 15.000 euro; del 50% per immobili ubicati nell’immediate vicinanze della discarica Casoni nel raggio di 700 metri; per immobili ubicati in via Penne e in via Di Vittorio, via Custoza, via Auriti fino a via Custoza e via Pomilio primo tratto; per immobili ubicati in un raggio di 1000 metri dalla discarica di Colle Marcone; del 20% per nuclei familiari i cui componenti abbiano oltre 70 anni e reddito ISEE non superiore a 15.000 euro; per nuclei familiari i cui coniugi abbiano un età non superiore a 35 anni e reddito complessivo 15.000.
E’ stata confermata la riduzione del 66,66% per le abitazioni occupate da soggetti che risiedono o abbiamo la dimora per più di 6 mesi l’anno all’estero. Viene introdotta la riduzione del 40% per gli esercizi commerciali che si attiveranno per combattere la ludopatia
Esenzioni Tari: per le abitazioni occupate da nuclei il cui reddito è costituito unicamente da pensione minima INPS; per le abitazioni occupate da nuclei il cui reddito è costituito da indennità di mobilità corrisposta da INPS; per le attività di pubblico esercizio di Via De Lollis, Piazza Malta e Via Toppi (per i primi tre anni).
Tasi: confermata l’esenzione per abitazione principale con relative pertinenze. Sono assimilate all’abitazione principale le seguenti fattispecie: alloggi sociali, ex casa coniugale assegnata con provvedimento dal giudice, alloggio del militare, alloggio del residente all’estero, abitazione dell’anziano o disabile residente in istituto di ricovero o sanitario, abitazioni delle cooperative a proprietà indivisa assegnate ai soci, compresi gli studenti universitari anche se non residenti.
Confermato l’azzeramento dell’aliquota da applicare ai “beni merce” (immobili invenduti da parte delle imprese di costruzione).
Imu: esenzione per i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali situati in zona svantaggiata; riduzione del 50% della base imponibile per gli alloggi non accatastati tra le categorie A1, A8, A9 dati formalmente in uso gratuito ai parenti in linea retta entro il primo grado (genitori/figli) che li utilizzano come abitazione principale; riduzione dell’IMU al 75% per gli immobili locati a canone concordato.