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WhatsApp, a breve sarà possibile inviare e creare file zip

Sempre più insistenti i rumors secondo cui la celebre applicazione di messaggistica istantanea starebbe per implementare il supporto all’invio e alla creazione di file in formato zip.

Periodo di continui aggiornamenti per WhatsApp; dopo l’eliminazione dell’abbonamento a pagamento, la possibilità di inviare documenti e la crittografia end-to-end, la prossima mossa della più diffusa app di messaggistica istantanea dovrebbe essere il supporto ai file in formato zip.

Come molti sapranno, gli archivi zip sono particolari file che al loro interno possono contenere uno o più documenti, elaborati in maniera tale che la dimensione dell’archivio zip sia inferiore alla somma dei singoli file che lo compongono. La possibilità di inviare file zip tramite WhatsApp porterebbe quindi molteplici vantaggi; oltre all’ovvia maggiore flessibilità di utilizzo, i due pregi maggiori dell’eventuale supporto agli archivi zip sarebbero:

– il minor consumo di dati, caratteristica quanto mai utile anche in Italia dove le tariffe per le connessioni tramite rete mobile, sebbene siano fortunatamente lontane dai picchi di paesi come Gran Bretagna e Germania, restano comunque piuttosto alte, con un costo medio per ogni GB di traffico dati che è circa il triplo di quello dei paesi più virtuosi come Francia e Finlandia;

– il minor tempo necessario all’invio degli allegati, caratteristica questa che sebbene quasi ininfluente per chi ha la fortuna di poter sfruttare le nuove reti 4G, potrebbe invece rivelarsi molto utile per chi è ancora costretto ad utilizzare le reti 3G.

Stando sempre ai rumors, il prossimo aggiornamento di WhatsApp, oltre all’invio di file zip, dovrebbe permetterne anche la creazione direttamente dal telefono, sarà possibile quindi mettere insieme in un unico archivio zip svariati file anche di diversa natura, come ad esempio: immagini e documenti di testo.

Al momento non è possibile dare tempi certi per l’arrivo della nuova funzione, tuttavia pare che la fase di sviluppo sia già piuttosto avanzata, tanto che alcune fonti parlano di tempi di attesa pari a poche settimane.