Diminuisce in maniera sensibile la richiesta di prestiti per consolidamento debiti, mentre aumenta quella legata alla ristrutturazione casa. È quanto emerge dalla recente indagine condotta dall’Osservatorio sul credito al consumo di Prestiti.ie e Facile.it che evidenzia anche una sensibile ripresa degli importi richiesti.
Si richiedono più prestiti personali e aumenta anche l’importo
L’Osservatorio congiunto sul credito al consumo promosso dai portali Facile.it e Prestiti.it evidenzia una ripresa della domanda di prestiti da parte degli italiani. Dall’Osservatorio si evidenzia che l’aumento del numero di finanziamenti procede di pari passi con l’aumento della somma richiesta. In sei mesi, infatti, gli italiani hanno richiesto il 7,7 per cento in più, superando, seppur di poco, la quota di un anno fa, quando il valore era allo 0,4 per cento. L’analisi è stata condotta su circa 30 mila domande di prestiti presentate in un arco di tempo che va da ottobre 2015 a marzo 2016. Ne è emerso che le famiglie italiani richiedono, in media, prestiti del valore di poco superiore agli 11 mila euro, si tratta, rispetto ai sei mesi precedenti, di circa mille euro in più.
Ecco cosa spinge gli italiani a richiedere un prestito
Lo studio dell’Osservatorio sul credito a consumo si è soffermato anche sulle motivazioni che hanno spinto gli italiani, nel periodo di tempo preso in considerazione dall’indagine, a ricorrere alla richiesta di finanziamenti presso istituti bancario o società ad hoc. Scende – ma resta sempre sala dal primo posto – la necessità di ottenere liquidità da gestire in maniera autonoma, a seconda delle esigenze. Sei mesi era la motivazione alla base del 28 per cento delle richieste, a marzo 2016, invece, il dato scede al 24,4 per cento. Questa diminuzione avvicina, parecchio, il primo e il secondo posto. Anche sul secondo gradino del podio, infatti, si trova una delle motivazioni più frequenti: l’acquisto di auto usate. In questo caso si assiste a un lieve aumento rispetto ai sei mesi precedenti. Il valore, infatti, passa dal 20,4 per cento del totale del passato all’attuale 21,7 per cento. Più in generale, nella richiesta prestiti il settore auto registra un sensibile aumento. Cresce, infatti, anche la quota di italiano che richiedono un finanziamento per acquistare un’auto nuova. Considerando, quindi, il ricorso ai prestiti per acquisto di automobili nuove o usate, il settore automobilistico, nel complesso, fa registrare un aumento del 3 per cento negli ultimi sei mesi.
Al terzo posto, invece, tra le principali motivazioni alla base delle richieste di finanziamento, si trova la ristrutturazione di immobili. Dopo un periodo buio, sostenuta e sospinta anche – soprattutto – dai bonus offerto dallo Stato, sembra essere finalmente in ripresa. La quota rappresentata sul totale da questa motivazione, infatti, in sei mesi passa dal 14,6 per cento al 17,2 per cento. Una performance molto positiva. È bene sottolineare che, in tutti i casi visti fino a ora, così come in altre situazioni, è possibile ricorrere a prodotti promossi da banche on line come Ing Direct, ad esempio anche per il consolidamento debiti. Proprio questa motivazione, nei mesi presi in considerazione dallo studio promosso da Facile.it e da Prestiti.it, fa registrare una sensibile diminuzione. La percentuale, infatti, è quasi dimezzata rispetto a sei mesi fa: l’attuale rilevazione, infatti, pone questa motivazione a rappresentare il 6,25 per cento del totale delle richieste, nella precedente il valore era addirittura al 12,7 per cento. In aumento, invece, le richieste per arredamento (rappresentano il 9 per cento del totale) e quelle per il pagamento di spese mediche (al 4,7 per cento).
Chi richiede un prestito?
A richiedere prestiti sono soprattutto uomini, rappresentano il 73,4 per cento del totale. Età media 42 anni, con uno stipendio di circa 1.550 euro mensili. Quest’ultimo dato fa registrare un incremento dell’1,8 per cento rispetto alla precedente rilevazione effettuata dall’Osservatorio.