La Conferenza per gli sviluppatori (WWDC) di Apple a San Francisco ha svelato tutte le novità della mela più famosa del mondo: da servizio music a quello per le news, da iOS9 a El Capitain, dal ‘nuovo’ SIRI ad Apple Pay. E tante altre sorprese ogni giorno sull’Apple Store.
“ONE MORE THING”: MUSIC. Con la frase “One more thing”, Tim Cook sceglie la parte finale dell’evento di San Francisco per lanciare l’ultima chicca: il servizio ‘Music’ con cui sfida Spotify ma anche Google Play Music.
Cook: “Amiamo la musica, la musica è una parte importante delle nostre vite e della nostra cultura”. “La musica è nel Dna di Apple dagli inizi”, spiega l’azienda che nel 2001 ha rivoluzionato la musica lanciando iTunes e l’iPod. Apple Music è un servizio radio 24/7, una “radio globale”. Decine di milioni di tracce del catalogo iTunes saranno disponibili per l’ascolto in streaming o da salvare per l’ascolto offline. Si potranno condividere anche playlist, album e video.
Apple Music sarà in prova, gratis, per tre mesi dal 30 giugno in 100 Paesi. Il servizio costerà 9,99 dollari al mese e il pacchetto per la “famiglia” (fino a 6 utenti) a 14,99 dollari. Sarà integrato con l’assistente vocale di Apple: ci si potrà rivolgere a Siri per ascoltare qualsiasi cosa si desideri, dalle Top 10 di generi musicali specifici alle hit dal gennaio ’84. Una novità: Apple Music sarà disponibile anche su piattaforme “concorrenti” di Apple in autunno, Windows di Microsoft e Android di Google.
A salire sul palco Jimmy Iovine, uno degli inventori di Beats, l’azienda comprata da Apple l’anno scorso per 3 miliardi di dollari che porta in dote un servizio di musica in streaming e le celebri cuffie.
NEWS. Apple sfida Flipboard e Instant Articles di Facebook e si lancia nel settore dell’editoria con la nuova app News: disponibile in Stati Uniti, Australia, Regno Unito con il nuovo sistema operativo per iPhone e iPad. Fra i partner dell’iniziativa ci sono 20 editori che rappresenrtano oltre 50 testate, fra cui New York Times, Cnn, Financial Times, Time, Wired, Fortune, The Economist. “Le migliori storie dalle fonti che ami, selezionate solo per te”: è la descrizione di Apple.
News, che sfida anche Spotify, fresco dell’annuncio di un servizio ‘news’ con partner importanti, aggregherà notizie dai grandi giornali, come dai quotidiani locali, da blog e da riviste specializzate. Il New York Times, ad esempio, fornirà una trentina di articoli gratuiti al giorno. A spiegare la novità Susan Prescott, vicepresidente del Product Marketing di Apple. E’ una delle due donne, per la prima volta nella storia di un evento Apple, a salire sul palco insieme a Jennifer Bailey, a capo della divisione Apple Pay. Su News saranno disponibili contenuti di diverse realtà editoriali, dall’Economist e dal Financial Times a Men’s Health e Vogue, dal Guardian a Marie Clarie, da People a Vanity Fair.
IOS9. Il nuovo sistema operativo “mobile” iOS 9 potrà essere scaricato dagli utenti in autunno. La versione beta del software è disponibile da oggi per gli sviluppatori, mentre a luglio arriverà la beta pubblica.
APP STORE. Sono 100 miliardi le applicazioni scaricate dall’App Store, 850 app al secondo. Una persona in media ne ha 119. Agli sviluppatori Apple ha staccato un assegno di 30 miliardi di dollari.
EL CAPITAN. Il nuovo sistema operativo di Apple per i suoi computer, l’OS X, si chiama ‘El Capitain’, il nome di uno dei monti più famosi del parco di Yosemite. Lo ha detto in apertura della Conferenza degli sviluppatori, Craig Federighi, capo della sezione software di Apple. El Capitan è un miglioramento di Yosemite: ha maggiore accelerazione grafica, più performance delle app, una manna per gli appassionati di videogiochi. Scarica i pdf 4 volte più velocemente. La versione beta per gli sviluppatori arriva oggi, mentre l’aggiornamento sarà gratuito e arriverà in autunno.
L’adozione di iOS 8, l’ultima versione del sistema operativo per iPhone, è “incredibile”, ha detto Federighi. Al momento l’83% dei melafonini in circolazione ha questa versione della piattaforma. In confronto l’ultima versione di Android, Lollipop, è sul 12% degli smartphone del robottino verde di Google.
‘El Capitan’ la nuova versione del sistema operativo per i dispositivi Macintosh che sarà in vendita in autunno. Lo ha annunciato l’ad di Apple, Tim Cook, alla conferenza degli sviluppatori della casa di Cupertino che, ha sottolineato il manager, “‘la piu’ globale di sempre, con partecipanti da 70 paesi”. Cook ha poi reso noto che il sistema di pagamenti ‘Apple Pay’, dal mese prossimo disponibile anche nel Regno Unito, a luglio avra’ superato le 2.500 banche e il milione di esercizi che lo accettano. Apple ha annunciato oggi OS X El Capitan, una nuova versione di OS X che ridefinisce l’esperienza Mac e migliora le prestazioni di sistema. E’ quanto si legge in una nota della società. Basato sulla storica release dello scorso anno, OS X Yosemite, El Capitan introduce miglioramenti nella gestione delle finestre, nelle app incluse e nella ricerca Spotlight, e rende ancora piu’ veloci e scattanti le attivita’ di tutti i giorni, dall’avvio delle app all’accesso alle email. Metal, la rivoluzionaria tecnologia grafica di Apple, e’ integrata in El Capitan, per offrire miglioramenti delle prestazioni a livello di tutto il sistema e consentire ai giochi e alle app professionali di sfruttare tutta la potenza dei processori grafici Mac. “OS X offre un’integrazione senza precedenti fra l’hardware Mac, i dispositivi iOS, le app e i servizi online, ed e’ grazie a questo sistema operativo che ogni anno nell’ultimo decennio le vendite Mac hanno surclassato il settore PC,” ha dichiarato Craig Federighi, Senior Vice President Software Engineering di Apple. “Lo scorso anno i clienti hanno apprezzato la storica release di OS X Yosemite, che e’ diventato il sistema operativo per computer dal piu’ rapido tasso di adozione di sempre. Con El Capitan, ridefiniamo ulteriormente l’esperienza Mac con miglioramenti nella gestione delle finestre, in Spotlight e nelle app incluse, e miglioriamo le prestazioni per rendere piu’ veloci e scattanti le attivita’ di tutti i giorni, dall’avvio delle app all’accesso alle email.” I perfezionamenti di OS X El Capitan iniziano con il nuovo font di sistema, San Francisco, un carattere moderno, facile da leggere e bellissimo sui display Retina. Mission Control, il modo piu’ veloce di vedere tutte le finestre aperte, ha un design piu’ chiaro che permette agli utenti di trovare ancora piu’ rapidamente la finestra di cui hanno bisogno. Quando la Scrivania e’ affollata, basta trascinare una finestra nella parte superiore dello schermo per accedere alla nuova Spaces Bar in Mission Control e creare un nuovo Spazio, il modo intuivo con cui OS X raggruppa le applicazioni. E la nuova funzione Split View posiziona in automatico le finestre di due app una accanto all’altra in modalita’ a schermo intero, cosi’ l’utente puo’ lavorare su entrambe senza distrazioni.
Le app incluse sono ancora piu’ intuitive in El Capitan.
Safari presenta ora Pinned Sites, siti a portata di mano, per tenere i siti web preferiti dell’utente aperti e attivi nella barra dei pannelli, e un nuovo pulsante ‘mute’ per disattivare rapidamente l’audio del browser da qualsiasi pannello. Mail introduce Smart Suggestions, una funzione che riconosce i nomi o gli eventi in un messaggio di Mail e chiede all’utente se desidera aggiungerli ai contatti o al calendario con un solo clic. Inoltre, ora e’ possibile sfiorare per cancellare i messaggi, proprio come in iOS, e destreggiarsi fra piu’ email con l’app Mail in modalita’ a schermo intero. In Foto, si possono aggiungere luoghi a una singola immagine o a un intero Momento e ordinare gli album per data o titolo. Inoltre, e’ possibile scaricare estensioni per l’editing di altri sviluppatori dal Mac App Store e accedervi direttamente dall’app Foto.
Con la nuova app Note in El Capitan si puo’ fare drag and drop di foto, PDF, video e altri file nelle note e aggiungere contenuti direttamente da altre app, come Safari o Mappe, tramite il menu Condividi. Le checklist facili da creare aiutano gli utenti a tenere traccia delle cose più importanti da fare, mentre il nuovo browser degli allegati organizza gli allegati in un’unica vista intuitiva, così e’ più facile trovare cio’ che si sta cercando. Con iCloud, tutte le note dell’utente sono sincronizzate su tutti i suoi dispositivi abilitati.
Spotlight diventa persino più intelligente in El Capitan, generando risultati per ancora piu’ argomenti, fra cui meteo, borsa, sport, trasporti e video web. Ora è possibile ridimensionare la finestra di Spotlight per visualizzare piu’ risultati o spostarla in qualsiasi punto della Scrivania e utilizzare un linguaggio naturale per trovare file e documenti sul Mac in base al momento in cui sono stati creati o a chi sono stati inviati.
APPLE WATCH. A sole sei settimane dal lancio dell’Apple Watch, che il 26 giugno arriverà in Italia, Apple pensa già al futuro e svela una nuova versione del sistema operativo per lo smartwatch: watchOS 2. Per la prima volta gli sviluppatori potranno creare applicazioni “native”, cioè create ad hoc per il dispositivo e non delle estensioni delle applicazioni per iPhone. Le app per l’orologio “smart” di Cupertino potranno funzionare indipendentemente dal melafonino, purché ci sia connessione WiFi. Tra le novità di watchOS 2 anche la possibilità di fare chiamate Facetime Audio dall’Apple Watch. La versione beta è disponibile da oggi per gli sviluppatori mentre l’aggiornamento per gli utenti sarà gratis, in autunno.
Gli Apple Watch saranno lanciati anche in Messico, alla Spagna, alla Corea del Sud, a Singapore, alla Svizzera e a Taiwan. La compagnia non ha ancora fornito cifre sulle vendite di questo prodotti, già presente fin da aprile sui mercati di Usa, Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Hong Kong, Giappone e Regno Unito. La domanda, fa sapere la Apple “ha sorpassato le aspettative ovunque”.
SIRI. L’assistente vocale di Apple, Siri, diventa un assistente a tutti gli effetti, più intelligente e accurato, tanto da prevedere le richieste. Come già fa il rivale Google Now. Lo ha annunciato Apple alla conferenza degli sviluppatori. La novità si chiama ‘Proactive’. Ad esempio, capisce il contesto nel quale ci troviamo e fornisce le informazioni necessarie, se riceviamo una telefonata da un numero che non conosciamo cerca tra i contatti nella mail, organizza i nostri impegni inserendoli automaticamente nel calendario e fornisce anche informazioni sui posti da raggiungere. “Siri – ha spiegato il capo della sezione software di Cupertino, Craig Federighi – ha un miliardo di richieste alla settimana”.
APPLE PAY. La parità di genere arriva sul palco della WWDC di Apple. Per la prima volta una donna tra i relatori: è Jennifer Bailey, capo di Apple Pay, il sistema per i pagamenti “mobile” dell’azienda di Cupertino.
Bailey annuncia che Apple Pay debutterà a luglio in Europa, nel Regno Unito. Sarà possibile pagare in 250mila negozi, più di quelli coinvolti al lancio del servizio in Usa, e anche sui mezzi pubblici londinesi. Gli accordi sono per ora con 8 banche, mentre altre se ne aggiungeranno a settembre.
Il servizio della Apple che si basa su dei microchip installati sui telefoni, potrebbe presto sbarcare in Europa partendo proprio dalla Gran Bretagna. Il sistema, simile a quello delle carte di debito e di credito di ultima generazione, è già operativo negli Stati Uniti d’America. Secondo il Daily Telegraph, molti americani starebbero già pagando gli ingressi nella metropolitana di Londra per mezzo dei loro iPhone registrati negli Stati Uniti.