Problemi intestinali? Stitichezza o diarre? Forse non sapevi che “l’abbiamo sempre fatta nel modo sbagliato”. Secondo Giulia Enders, giovanissima dottoranda tedesca in biologia e autore di ‘Charming Bowels’ adottando una posizione corretta sul water è possibile evitare diverticolite, emorroidi, stitichezza e altri disturbi legati all’apparato digerente e alla defecazione.
Sedersi sulla tavolozza non aiuterebbe l’evacuazione, bensì bisognerebbe sollevarsi sulle gambe senza accomodarsi sul wc. Giulia Enders consiglia la posizione squat, cioè di sedersi sul wc e di appoggiare le gambe su uno sgabello piegando la schiena in avanti. Infine la Enders racconta l’esperienza da cui è partita la sua ricerca e il suo libro. “Ha incontrato un uomo a una festa il cui respiro era il peggiore che avesse mai annusato. Il giorno dopo il ragazzo si è ucciso. Il suo intestino malato ha potuto influenzare il suo stato psicologico e mentale. Così ho deciso di mettermi a lavoro per risolevere questo genere di problemi”.
Un altro dei segreti svelati dalla biologa tedesca riguarda la presenza di due sfinteri: quello esterno, che tutti conosciamo, e uno interno che è gestito inconsciamente. Quest’ultimo è una sorta di sensore interno in grado di capire se è il momento o no di aprirsi: se sei in ufficio, ad esempio, non si sente al sicuro e fa sì che non ci sia rilassatezza abbastanza per potersi aprire. Non ascoltarlo a lungo e ritrarsi spesso, tuttavia, è nocivo per la salute e può far insorgere problemi di stitichezza.
Un ruolo fondamentale nella regolarità lo riveste la flora batterica: il nostro intestino, che comprende i due terzi del nostro sistema immunitario, ne è pieno. I nostri batteri patogeni combattono, sono coinvolti nello sviluppo del gruppo sanguigno, digeriscono il cibo, producono energia, sono coinvolti nella produzione di ormoni e possono influenzare il nostro umore.
Nel libro ci sono molti altri aneddoti o curiosità divertenti. Giulia Enders spiega che la nostra saliva contiene un antidolorifico più potente della morfina: l’opiorfina, che il nostro corpo rilascia maggiormente duranti i pasti. Sempre la biologa tedesca considera l’appendice un raccoglitore dei migliori batteri più utili per l’intestino.
Interessano altre informazioni sull’intestino e l’atto della defecazione? Curioso/a di scoprire altre novità sul corpo umano? A meno che non parli tedesco bisogna attendere un paio di mesi per leggere, finalmente, il libro di Giulia Enders in italiano.
