Viggo Mortensen alla Festa del cinema di Roma, parla ai microfoni di CityRumors e svela i suoi segreti d’artista
La diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma è in corso. È Iniziata il 16 di ottobre e si concluderà il 27. I grandi nomi che hanno percorso il red carpet quest’anno sono diversi, e gli inviati di CityRumors hanno avuto modo di intervistare volti molto importanti dello show business.
Marcello Mastroianni troneggia sulla locandina della Festa, un mostro sacro del cinema, e l’apertura è stata una dedica a Enrico Berlinguer, la nuova regia di Johnny Depp.
Pablo Trapero presiederà la giuria del Concorso Progressive Cinema, la sezione competitiva della Festa del Cinema di Roma. Ad affiancare il regista, sceneggiatore e produttore argentino la montatrice Francesca Calvelli, l’attrice francese Laetitia Casta, la produttrice Gail Egan e lo scrittore e sceneggiatore Dennis Lehane.
L’evento che si sta svolgendo all’Auditorium parco della Musica Ennio Morricone, ha visto arrivare numerose stelle e la proiezione di diverse pellicole. Non poteva passare inosservato sul tappeto rosso un grande attore: Viggo Mortensen.
Uno dei protagonisti internazionali di questa 19esima edizione l’attore statunitense è Viggo Mortensen e venerdì 18 ottobre, ha presentato nella Capitale il suo secondo film: ”The dead don’t hurt”. Nella pellicola si narra di una storia d’amore ambientata nella frontiera occidentale degli Stati Uniti, negli anni ’60 dell’Ottocento.
L’attore, ai microfoni di CityRumors ha fatto alcune dichiarazioni, la nostra inviata Flaminia Laurenzi ha avuto modo di scambiare qualche parola con lui e di porgli delle domande che non solo hanno evidenziato la sua immensa professionalità ma anche un’indubbia umiltà.
Viggo Mortensen alla domanda posta, se qualcuno abbia o meno fatto da guida, da ispirazione per i suoi lavori, ha dichiarato che la sua è “una somma di stili differenti e approcci differenti” ha inoltre specificato che, per poter lavorare bene “quello che importa è come tratti le persone, come comunichi con la squadra di lavoro. Quando non comunichi bene diventa un problema” e ha voluto evidenziare: “Io sono stata fortunato, ho imparato dai migliori”.
L’attore ha infatti lavorato con Brian De Palma, Ridley Scott, Peter Jackson, nel ben noto ruolo di Aragorn, David Cronenberg, Ron Howard e molti altri. Nella veste di regista è alla sua seconda opera, il primo film nel 2020 Falling – Storia di un padre.
Mortensen ha dato anche un consiglio per chi vorrebbe avventurarsi nel mondo del cinema con il ruolo di regista, ha detto che fondamentale è: “Sistemare tutto prima, non dopo e di arrivare preparati”. Una dichiarazione che fa intuire quanto sia organizzato e metodico.
Viggo Mortensen si è dichiarato lieto di vedere le sue opere riconosciute, malgrado a suo avviso il riconoscimento non sia segno che il lavoro è fatto bene ma il motivo per cui ti viene voglia di lavorare ancora, mettendo per l’appunto ulteriormente in evidenza la sua professionalità.
Ed è una cosa che certamente ci auguriamo tutti, di poter vedere in qualsiasi veste, Viggo Mortensen dietro o davanti la macchina da presa.