Teramo. Saranno presentati giovedì 4 giugno, nel corso di un webinar che si terrà alle ore 10.30, i vincitori del Progetto Mattei 2019/2020 lanciato dall’Associazione Pionieri e Veterani ENI (APVE) a livello nazionale e ripresa dalla Sezione APVE di Ortona e dalla Cattedra di Storia Economica dell’Università di Teramo.
Il progetto – ideato e messo a punto da Simone Misiani dell’Università di Teramo e Daniele Palmarini per la sezione APVE di Ortona – ha coinvolto studenti, associazioni, imprese e cittadini con l’obiettivo di verificare lo stato dell’applicazione dei principi dell’economia circolare in Abruzzo, attraverso la visione prospettica che ha caratterizzato la vita umana e lavorativa di Enrico Mattei.
«Il progetto – hanno precisato Simone Misiani e Daniele Palmerini – ha dato la possibilità di rilevare l’attuazione dell’economia circolare nella regione e ha avviato un percorso progettuale per far incontrare gli studenti (universitari e degli istituti professionali) con la rete delle imprese e le istituzioni locali e regionali. Ha aumentato il grado di conoscenza dei ragazzi oltre alla raccolta differenziata anche per ulteriori scenari di miglioramento. Sono pervenute proposte innovative per il recupero di materie prime e il relativo riutilizzo. Il progetto è stato un momento di grande aggregazione territoriale tra Università, Istituti scolastici e istituzioni pubbliche e private per raggiungere un obiettivo comune».
Tra le tante proposte che saranno premiate spiccano un dispositivo “Mangiaplastica” che sfrutta l’azione filtrante della cicca di sigaretta o di derivati da cellulosa riciclati (pannolini) per trattenere le impurità presenti nelle acque marine tramite il moto ondoso; “Nulla si butta tutto si ricicla”, con sole 800 lattine è possibile realizzare una bicicletta e con 130 lattine un monopattino, il progetto “Divido e riciclo” realizzato da una scuola in collaborazione con la Team di Teramo.