Chieti. L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” celebrerà ufficialmente l’avvio del nuovo anno accademico con la solenne Cerimonia di Inaugurazione, prevista per mercoledì 24 novembre prossimo, alle ore 10,30, nell’Auditorium del Rettorato a Chieti. L’evento si terrà nel rigoroso rispetto delle norme anti-Covid, con distanziamento, controllo del green-pass e della temperatura corporea all’ingresso.
Ad aprire la cerimonia, dopo gli inni e il saluto agli ospiti, sarà l’intervento del Magnifico Rettore, professor Sergio Caputi, al termine del quale verrà solennemente annunciata l’apertura del nuovo anno accademico 2021/2022. Seguiranno i saluti della dottoressa Maria Cristina Ricciardi e di Nicola D’Ambrosio, rispettivamente rappresentante del Personale Tecnico-Amministrativo e degli Studenti dell’Ateneo. La prolusione sul tema “Un mondo a sé – La straordinaria scoperta dei meccanismi della psicosi: allucinazioni, isteria, deliria” sarà tenuta dal professor Marco Onofrj, ordinario di Neurologia alla “d’Annunzio”. Seguirà la testimonianza del dottor Fabio Mazzeo in rappresentanza dei laureati di eccellenza dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”. La cerimonia si concluderà con il conferimento dell’Ordine della Minerva, al Generale di Corpo Armata, Giovanni Caravelli.
<Dopo un anno di assenza – annuncia il Rettore Sergio Caputi – torniamo a celebrare questo momento solenne che in questo passaggio storico ha una grande importanza non solo sul piano del cerimoniale ma, soprattutto, su quello simbolico. Esso infatti segna ufficialmente il ritorno alla presenza nelle attività del nostro Ateneo. La “d’Annunzio” non si è fermata mai ma ha sofferto per l’assenza dei suoi studenti, dei suoi docenti, dei suoi dipendenti che sono la vita di questa grande realtà culturale e di alta formazione. Sarà per noi una vera gioia – aggiunge il Rettore Caputi – accogliere i nostri ospiti, i colleghi Rettori di altri Atenei, le autorità civili, religiose e militari che sono i rappresentanti ufficiali di quel meraviglioso rapporto che lega la “d’Annunzio” con tutto il suo territorio. Sarà un giorno di vera festa, che vivremo con la dovuta attenzione alle norme di tutela della salute in questa fase nella quale la pandemia è ancora un problema molto preoccupante. Ma sarà vera festa – conclude il Rettore Sergio Caputi – perché potremo aprire tutti insieme un nuovo anno accademico che segnerà certamente un’ulteriore tappa del prestigioso cammino dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”, un grande Ateneo>.