Chieti. LA FESTA DEI POPOLI è un’iniziativa promossa e organizzata dalla CARITAS DIOCESANA dell’Arcidiocesi Chieti-Vasto, con il patrocinio del comune di Chieti, la Prefettura di Chieti, l’Università G.D’Annunzio Chieti Pescara e in collaborazione con diverse associazioni comeCentro di servizio per il volontariato, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Centro provinciale Istruzione Adulti, Il mondo alla rovescia, Profumi d’Oriente, Camminando Insieme,La compagnia del sorriso, Tutti insieme si può, Riciclando insieme,Nucleo Operativo Theate (Protezione Civile), l’associazione Baobab, Bohio, Sao O Roma, Bellydance School Jasmine, Le mille e una notte, Nessuno Escluso (A.I.C.N.E.), A.L.I.S. e moltissime altre. Parteciperanno alla festa, dando un grande contributo anche e soprattutto le varie comunità di immigrati residenti sul territorio Diocesano Chieti Vasto e di diocesi limitrofe come la padrona di casa, la comunità italiana,colombiana,eritrea, etiopia, senegalese, brasiliana, venezuelana, cubana, romena, ucraina,peruviana, albanese, della repubblica domenicana, marocchina, egiziana, siriana, del Nicaragua, Rom e Sintie tantissime altre.
Domenica 8 Aprile si terrà a Chieti, presso la villa comunale, la Festa dei Popoli che vuole essere un’occasione di scambio, incontro, collaborazione tra persone di diverse nazioni, culture, identità religiose e orientamenti.
In un clima di armonia ed accoglienza, quest’anno la Caritas Diocesana propone come tema di riflessione il mondo inteso come un unico quartiere: “IL MONDO UN GRANDE QUARTIERE.Identità religiose e identità territoriali” in compagnia del presentatore Emanuele La Plebe Cellini.
Tante le attività organizzate: alle 11:00 Don Luca Corazzari, direttore pro tempore della Caritas Diocesana Chieti Vasto, saluterà i partecipanti e aprirà il grande quartiere insieme all’amministrazione comunale, al Prefetto Antonio Corona e il vice-prefetto Lorenzo Conti.
Tra poesie, canti e balli ci sarà un importante momento di riflessione, presso l’aula magna del seminario regionale, dalle ore 16:00 alle ore 17:30. Alla tavola rotonda, dal titolo “Identità religiose e identità territoriali” organizzata dalla Prefettura, parteciperanno l’Arcivescovo Sua Ecc. Mons. Bruno Forte, Padre Anatoly Grytskiv, Daniele Benini e Mustapha Benoura, con il moderatore la dott.ssa Angela Trentini.
Nel pomeriggio molte le attività dedicate ai bambini tra le quali laboratori interculturalidi giocoleria e spettacoli (a cura della casa Caritas), di pittura (a cura della casa dell’Italia con l’ass. coro polifonico Santa Maria Arabona), ridiamo vita ai materiali (a cura dell’ass. riciclando insieme),laboratori con la lana (a cura della casa dell’Italia con dell’associazione Camminando Insieme), la Danza del ventre (a cura delle case dell’Oriente con l’insegnate Mariana Dan), Musica-mondo (a cura della casa della Colombia), lavoriamo insieme per un mondo migliore (a cura della casa di Cuba con l’ass. Tutti insieme si può), Una mano amica per i bambini del Venezuela (a cura del Venezuela), Tatuaggi e profumi arabi (a cura della casa del Marocco), le treccine senegalesi (a cura della casa del Senegal), di percussioni africane (a cura della casa del Senegal con l’ass. Baobab e i maestri Pino Petraccia e Manuel Zazzini) e di danza senegalese (a cura del maestro Didiak Diouma Faue).
Alle ore 18:00 ci sarà la grande preghiera interreligiosa presieduta da S. E. Mons. Bruno Forte Arcivescovo Chieti-Vasto e con la partecipazione dei rappresentanti delle varie religioni presenti all’evento.
Tanti saranno i gruppi che animeranno la giornata e ci permetteranno di condividere un po’ del loro mondo, viaggio dall’Italia con balli e canti a cura dell’associazione Camminando Insieme e del Coro Polifonico Santa Maria Arabona, al Venezuela, al Senegal, al Perù, a Beatriz Acosta della Repubblica Dominicana, all’Oriente con il gruppo Bellidance School Jasmine e l’insegnante Olga Generalova, il gruppo gruppo Sa o Roma con l’insegnante Mariana Dan e il gruppo Le mille e una notte con l’insegnante Giorgiana Retezeanu, all’Ucraina con Chervona Kalina dell’ass Nessun escluso, per arrivare al Brasile con la bellissima Lazies Brazilian e il gruppo Internazionale di Capoeira e fino alla popolazione Rom e Sinti.
La giornata si concluderà con il ConcertoSeminario di Musica Romanì con Alexian Santino Spinelli, pietra miliare e portavoce del mondo del popolo Rom perché rappresenta la capacità di rivalsa di quanti sono stati e sono ancora discriminati a causa delle proprie origini. perché la comunità Rom, da anni integrata nel nostro tessuto sociale, “grazie all’azione divulgativa del prof. Spinelli, possa sempre più recuperare quel corpo di valori essenziale alla sopravvivenza di tutti i popoli”.
Durante la giornata avremo il piacere di avere con noi i bravissimi giocolieri Cristiano Coia e Nicola Liberato e la clow terapia dell’ass. La compagnia del sorriso.
Il direttore Don Luca Corazzari e i suoi collaboratori Don Stefano Buccione e Don Pietro Di Crescenzo invitano tutti a partecipare all’evento organizzato. La presenza numerosa e sentita sarà il punto di forza della festa, simbolo di unione, pane e fratellanza tra culture e religioni diverse.
Nell’arco della giornata tantissime le novità, le curiosità e le sorprese; giornata di grande condivisione e spettacolo alternato a momenti di riflessione e condivisione con particolare attenzione alla tragica condizione attuale del Venezuela e della Siria.