“Il filmato trasmette un messaggio positivo attraverso uno spaccato di vita vissuta: il rapporto con l’animale elimina le barriere, promuove una naturale interazione, favorendo il ripristino dell’equilibrio emotivo”. Questa la motivazione della giuria, composta dall’autore della fotografia AIC Giuseppe Venditti, dalla fotografa di scena Flaviana Martino, dal regista Riccardo Forti e dal medico veterinario dell’IZSAM Flavio Sacchini, che ha assegnato il IX Premio Speciale IZSAM G. Caporale al cortometraggio “Io e la mia asinella”, realizzato dagli studenti del Polo Agrario dell’ISS Di Poppa – Rozzi, coordinati dalle professoresse Silvia Di Gennaro e Valeria Narcisi.
“Io e la mia asinella” sarà premiato con una targa ricordo e 700€ durante la Gran Cerimonia di Premiazione per la consegna degli esposimetri d’oro del Premio Di Venanzo, in programma sabato 13 ottobre al Cineteatro Comunale di Teramo a partire dalle ore 17:00.
Nel ruolo di Centro di Collaborazione per il Benessere Animale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE), l’IZS dell’Abruzzo e del Molise è impegnato da anni in studi e ricerche per migliorare su basi scientifiche la salute e la qualità di vita degli animali a livello globale. Nel 2010 ha bandito il Premio Speciale IZSAM G. Caporale, all’interno del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica “Gianni Di Venanzo”, per diffondere la conoscenza nei confronti del benessere degli animali attraverso il mezzo cinematografico. Il Premio viene assegnato ogni anno al miglior filmato sulla relazione uomo-animale per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti della complessa interazione tra persone e animali negli ambienti di vita contemporanei.
La mattina di lunedì 8 ottobre, proprio al Polo Agrario del Di Poppa – Rozzi di Teramo, l’IZSAM e gli organizzatori del Premio Di Venanzo hanno incontrato gli studenti di alcune classi del triennio per presentare il Premio e discutere di benessere degli animali e del corretto rapporto uomo-animale.