Il concorso aveva l’intento di promuovere e sensibilizzare giovani ed adulti sulle problematiche ambientali del pianeta. Le opere dei bambini sono state inviate dal 19 al 22 aprile e dal giorno 23 sono state aperte le votazioni con i “mi piace”.
Il risultato ha visto al primo posto Asia Di Pancrazio con 1.222 mi piace, al secondo Giulia Nepa con 1.197 mi piace ed al terzo Federico Di Teodoro con 671 mi piace.
“Un successo straordinario, incredibile nei numeri”, sottolinea il sindaco di Sant’Omero, Andrea Luzii. “La pagina Facebook su questo argomento ha raggiunto circa ottantamila persone, tanto interesse davvero intorno a questo contest: un record veramente impressionante per una realtà come la nostra.
Questo risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione con la scuola, con le famiglie e con i nostri piccoli artisti.
Desidero ringraziare, per il successo dell’evento, in particolare la Dirigente Laura D’Ambrosio, molto attiva e sempre disposta a lavorare insieme con idee fresche ed innovative.
Grazie al corpo docente per la sua attività di assistenza agli alunni, grazie alle famiglie che hanno interpretato in vario modo il Contest, ma comunque in modo positivo e, soprattutto, grazie ai nostri ragazzi, veramente in gamba, che con i loro disegni hanno dimostrato creatività e coinvolgimento.
Due menzioni speciali vanno poi al consigliere Lorenzo Rastelli per aver curato tutta la parte social dell’iniziativa e all’assessore Tatiana Iachini per essere riuscita a coinvolgere così tanti bambini delle nostre scuole.
Gli elaborati in evidenza sulla pagina del Comune sono stati realizzati da alunni delle varie fasce di età perché l’intento del Contest era quella di una passerella di idee e di interpretazione e non di una competizione.
Ecco perché nonostante la classifica abbia determinato tre ai primi posti, tutti i partecipanti sono vincitori e riceveranno un premio simbolico.
Concludo dicendo che il “Social Contest”, in questo difficile momento storico che ha stravolto la vita di ciascuno, ha voluto rappresentare un messaggio positivo di aggregazione, ha permesso ai ragazzi di sentirsi virtualmente vicini agli altri partecipando ad un’esperienza comune”.