Grazie all’interessamento della dirigente scolastica Anna Elisa Barbone che ha avallato l’iniziativa storica e culturale mettendo a disposizione di alunni e genitori l’aula magna al piano terra, i visitatori potranno ripercorrere momenti della storia italiana in particolare di Roseto degli Abruzzi.
La mostra è il risultato di otto anni di ricerche effettuate dagli autori, grazie alla lettura dei fogli matricolari depositati nei vari archivi, e dalle consultazioni di libri, comparando nomi, luoghi e date, oltre che direttamente dalle testimonianze dei parenti dei soldati, contattati dai ricercatori.
La mostra dal titolo “Roseto degli Abruzzi. Caduti e decorati della Prima e Seconda Guerrra Mondiale”, è formato da 26 pannelli, gli stessi mostrano ciascuno le generalità del soldato, della decorazione ricevuta, la motivazione della stessa e altre notizie biografiche, corredata da fotografie.
La mostra è stata allestita in occasione della manifestazione “Per non dimenticare 2018”, settima edizione, e delle commemorazioni dei 100 anni della prima guerra mondiale (1918-2018), eventi storici che si stanno svolgendo in tutta Italia.
Da martedì 27 novembre fino a venerdì 30, all’interno dell’aula magna della scuola media Fedele Romani a Roseto degli Abruzzi, (a fianco il PalaMaggetti), si potrà visitare la mostra dedicata ai soldati caduti e decorati rosetani delle due guerre mondiali.
Gli autori della mostra sono Emidio D’Ilario, presidente del Circolo Filatelico Numismatico Rosetano e il giornalista e scrittore Luciano Di Giulio che insieme hanno ripercorso le due guerre e contribuito alla ricerca di tanti soldati dimenticati, presentando quest’anno anche un volume che porta lo stesso nome della mostra.
L’esposizione rosetana dei caduti e decorati ha ottenuto l’autorizzazione da parte della Presidenza dei Consiglio dei Ministri a poter utilizzare il logo ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima guerra mondiale. Partner dell’iniziativa allestita nella scuola F. Romani dal Circolo Filatelico Rosetano, sono l’Amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi, l’Istituto del Nastro Azzurro e l’Archivio di Stato di Teramo.