Sei a Roma e vuoi visitare qualcosa di particolare e nuovo? Scopri questo museo e vedrai che non te ne pentirai!
Sapevi che esiste un museo dei sogni? Da sempre, i sogni hanno incuriosito la mente umana e sono i protagonisti di dipinti, sculture, letterature e cinema. Nell’antichità venivano considerati come messaggi divini o profezie. Tra gli artisti che hanno interpretato nella loro arte dei sogni, troviamo Edward Munch. Famosissimo è il suo “Urlo”, un’opera che può essere considerata la rappresentazione visiva di un incubo.
Abbiamo poi René Magritte, che nel ventesimo secolo ha abbracciato l’inconscio e le interpretazioni dei sogni come chiave di lettura per la sua arte. Lo stesso fece anche Salvador Dalì, con i suoi paesaggi onirici. Ma sapevi che a Roma apre il Museum of Dreamers, il museo dei sognatori?
Museum of Dreamers: dove e quando visitarlo
Dopo Madrid e Milano, finalmente il Museum of Dreamers arriva nella capitale romana. Si tratta di una mostra immersiva composta da 21 installazioni ideate da Elena e Giulia Sella, designers e fondatrici di Postology, un’agenzia che racchiude design, la tecnologia e creatività.
La mostra si svolgerà al PratiBus District, uno spazio dedicato all’organizzazione di eventi, un ex deposito dell’Atac. L’area è di circa 4000 metri quadri e per raggiungerla basta prendere la metro A e scendere alla fermata Cipro.
Quello che ci si troverà davanti è un percorso dove le installazioni hanno lo scopo di rieducare alla cultura dei sogni. Lo spettatore, infatti, sarà completamente immerso in un percorso di tipo emozionale fatto di suoni, luci e proiezioni.
Ma che tipo di distillazione ci saranno? Potrai imbatterti in un appartamento sottosopra dove potrei guardare le cose da un altro punto di vista. Questa installazione intitolata “Change perspective”, ha l’intento di far capire che a volte per raggiungere i nostri obiettivi bisogna cambiare la nostra percezione delle cose.
Un’altra installazione, “Do what you love”, presenta un tunnel. Il messaggio di questo tunnel è che il cuore non commette mai errori. C’è bisogno dell’amore per raggiungere i propri sogni. Alla fine del tunnel si finisce poi in una piscina di palline!
Ancora un’installazione interessante è quella chiamata da “Sky is not limit”, qui potrete avere la possibilità di sedervi su delle altalene e dondolare tranquillamente. Per ricordarvi che non dovete mai smettere di sognare e che nulla può mettersi tra voi e i vostri sogni.
Vi invitiamo a partire dal 6 ottobre e fino al 28 gennaio 2024, a scoprire le altre installazioni, siamo sicuri che sarà un museo che amerete!