Questo piatto mi ricorda la mia infanzia, quando ogni domenica la mia nonna ci deliziava con una ricetta della tradizione teramana. Oggi ho imparato anche io a fare lo stesso e sono sicura che, se potesse, sarebbe orgogliosa di me. Ogni buon teramano conosce e apprezza questo ottimo primo, che ha però conquistato anche tanti altri palati. Cimentatevi anche voi con le “scrippelle mbusse”!
Ingredienti:
Per le scrippelle:
6 uova
2 cucchiai rasi di farina per ogni uovo
Per il brodo:
300-400 grammi di punta di petto di manzo
300-400 grammi di muscolo
Osso di ginocchio di bue
Un’ala di tacchino
Un ciuffo di prezzemolo
Un ciuffo di sedano
½ cipolla
Una carota gialla
Una scorzetta di parmigiano
Sale
Parmigiano grattugiato
Preparazione:
Amalgamare uova e farina, diluendole con un bicchiere d’acqua per ogni uovo. Ungere con il lardo (o con l’olio) una padella e lasciarla scolare per un po’. Con un mestolo versare, un poco alla volta, l’impasto così da ottenere delle frittatine molto molto sottili e lasciar cuocere a fuoco basso. Terminata la cottura delle scrippelle, preparare il brodo facendo bollire insieme la carne di manzo, il muscolo, l’osso, l’ala di tacchino e gli odori per circa due ore. Passare, quindi, il brodo al colino. Disporre le scrippelle, arrotolate, sui patti e versarci sopra il brodo, spolverando con parmigiano a volontaà.
N.n. L’impasto di uova e farina può essere allungato, invece che con acqua, con del latte.