Grande imbarazzo durante la puntata di Reazione a catena. È stato commesso un errore davvero molto grave. Ecco cosa è successo nel corso del programma.
Reazione a catena è un programma che va in onda sui canali Rai dal 2007. Ha sempre avuto un ottimo successo, ma negli ultimi anni è cresciuto tanto, soprattutto da quando Marco Liorni ha iniziato a prendere il comando della trasmissione. Si gira negli studi Rai di Napoli e non va in onda in diretta. In passato, Reazione a catena è stato presentato da Pupo (2007-2009), Pino Insegno (2010-2013), Amadeus (2014-2017) e Gabriele Corsi (2018). Dal 2019 la conduzione è affidata a Marco Liorni.
Il preserale della Rai è un gioco che coinvolge gruppi di amici o famiglie, ma affascina anche i bambini. Nel corso di una delle ultime puntate andate in onda, molti telespettatori hanno notato un dettaglio che ha fatto scatenare una polemica. Sono stati commessi degli errori nelle domande e questo evento non è passato inosservato. Ecco cosa è successo durante la registrazione di Reazione a catena e perché questa vicenda sta facendo discutere in questo modo.
Le ultime puntate di Reazione a catena sono state dominate dai Tieni il tempo. I campioni del quiz di Rai Uno sono sempre molto preparati e dimostrano ogni sera di meritare la permanenza nel gioco. La famiglia è composta da mamma, papà e figlio e hanno raggiunto l’invidiabile record di quasi 150 mila euro vinti. Un bottino molto importante, ma i Tieni il tempo vogliono battere il record di permanenza in trasmissione delle Amiche in onda, campionesse per 14 puntate consecutive.
Il trio ha vinto anche l’ultima puntata, ma i telespettatori hanno notato alcuni particolari strani, subito riportati da liberoquotidiano. Secondo molti utenti, alcune domande fatte ai Tieni il tempo sarebbero state troppo semplici. Scorrendo i commenti sotto il post su X di Reazione a catena, è facile trovare frasi come “Più facili di così…”, oppure “Ma è una tattica per far giocare sempre il jolly a Riccardo? I genitori non si fidano? Perché poi è sempre una parola stupida”.
Il programma è seguito mediamente da circa quattro milioni di telespettatori, un risultato molto importante per un programma che va in onda prima del telegiornale. I dubbi riportati da alcuni utenti del web non trovano riscontro nella realtà e restano soltanto illazioni. La produzione non ha commentato e i commenti non sono stati censurati. In attesa di una nuova puntata, i campioni si godono il loro montepremi, ignorando le polemiche.