L’iniziativa – organizzata come sempre dal 1992 dalla Associazione Falcone e Borsellino, con il patrocinio del Comune di Teramo, segna il ritorno di questa iniziativa a Teramo dopo 15 anni.
Detta giornata conclusive sarà anche l’ occasione per consegnare l’ambito Premio “per l’impegno sociale, civile, culturale e per la legalità” a testimoni e associazioni che si ispirano ai più elevati valori etici, coniugando il loro impegno sociale, civile e culturale alla difesa del principio di legalità.
I premiati
GIANNI LA TORRE, ex dirigente digos di Teramo, poliziotto molto noto in città per il suo impegno nel trasmette alle nuove generazioni la cultura della legalità. Viene premiato per l’esempio di serietà, dedizione e abnegazione. Anche nel ricordo di tutti gli uomini in divisa che hanno servito lo Stato fino all’estremo sacrificio.
MANUELA DIVISI dirigente scolastica che da anni sviluppa con coerenza e costanza nel suo comprensorio vibratiano vari percorsi educativi sui temi della educazione alla legalità, contro il razzismo e il bullismo.
ELEONORA MAGNO dirigente scolastica che nel suo Liceo artistico di Castelli ha realizzato il monumento “Omaggio a Falcone e Borsellino” che sta ricevendo numerosi riconoscimenti, come migliore percorso nazionale di educazione alla memoria e legalità attraverso l’arte.
PROSSIMITA’ ALLE ISTITUZIONI, la onlus fondata dal Dirigente Superiore della Polizia di Stato, direttore dei Reparti Speciali Domenico Trozzi, impegnata in attività di reinserimento socio-culturale dei minori che vivono uno stato di disagio sociale, attraverso attività sportive e culturali.
IL SOGNO DI IAIA, l’associazione che finanzia progetti in favore di bambini malati di tumore, tra i quali Agbe-casa-famiglia per bambini oncologici di Pescara e “L’abbraccio dei prematuri” di Castelnuovo Vomano.
W.W.F. ITALIA, la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della natura che, dal 1961, lavora ogni giorno per costruire un futuro in cui l’uomo possa vivere in armonia con la natura.
GIUSEPPE LEONELLI, lo scrittore pluripremiato, che in oltre 150 presentazioni nelle scuole e nelle libreria di tutta Italia racconta ai giovani il cammino di Santiago, e ci indica che esistono strade nuove da percorrere.
FLORIANA BULFON, la giornalista de “La Repubblica” più volte minacciata per le sue inchieste contro la criminalità organizzata, per il suo libro sui “Casamonica” e la sua forte denuncia della criminalità sul litorale romano.
CLAUDIO CORDOVA il giornalista calabrese più volte minacciato di morte per le sue inchieste sulla ndrangheta, fondatore e direttore del quotidiano online di Reggio Calabria “Il Dispaccio” che ha investigato e denunciato la mafia più potente del mondo
LUCIANO COSTANTINI, il magistrato – oggi a Siena – che fu sostituto procuratore con Paolo Borsellino a Marsala e gira in tutte le scuole d’Italia, per ricordare Paolo Borsellino e tutti i testimoni dello stato uccisi dalla criminalità.
PIERFRANCESCO “PIF” DILIBERTO, attore e regista che nel 2013 ha scritto, diretto e interpretato il pluripremiato film “ La mafia uccide solo d’estate” , commedia drammatica che attraverso i ricordi d’infanzia del protagonista ricostruisce, in toni spesso paradossali e ironici, una sanguinosa stagione dell’attività criminale di Cosa nostra a Palermo, dagli anni settanta fino agli anni novanta. Il film ancora oggi è ritenuto il miglior film mai realizzato sul tema della mafia.
A chiudere l’incontro teramano gli interventi del Prefetto LUIGI SAVINA Presidente del XXIV Premio Borsellino che ha accompagnato tutti gli appuntamenti del Premio 2019, e del sostituto Procuratore della Dda di Palermo ROBERTO TARTAGLIA.