Il Procuratore generale di Caltanisetta Lia Sava che ha indagato sulla trattativa mafia-stato; il Procuratore Alessandra Dolci responsabile dell’antimafia a Milano, il procuratore Giovanni Musarò che ha sgominato prima la ndrangheta in Calabria ed ora la “mafia capitale” dei casamonica di Ostia, il Questore di Napoli Antonio De Jesu che ha sconfitto la camorra in campania, il Questore di Pescara Francesco Misiti già a capo dell’antimafia a Palermo che arrestò i capimafia Brusca, Aglieri, Vitale e Spatuzza. Sono questi alcuni dei partecipanti alla cerimonia finale di consegna del Premio Nazionale Paolo Borsellino giunto nel 2018 alla sua 23° edizione che in programma questa mattina nella sala consiliare del Municipio di Pescara.
Ma, con loro anche Giovanni Impastato (fratello di Peppino Impastato) Giovanna Boda (dirigente del Miur) la dirigente Sabrina Del Gaone del “Moretti” di Roseto per il progetto di educazione alla legalità, i giornalisti Klaus Davi (blogger dell’HuffPost ed editorialista del Gruppo Mediaset, autore di numerosi documentari sulla ‘Ndrangheta calabrese) Marilena Natale (giornalista sotto scorta che ha sventato di recente un attentato) Daniele Piervincenzi (di Rai 2 noto per l’aggressione subita a Ostia) Andrea Cremonini (regista del film “Sulla mia pelle” sugli ultimi giorni di Stefano Cucchi) Fabio Anselmo per il suo libro “Federico (su Federico Aldovrandi) Angela Trentini (per il suo libro “Speranza oltre le sbarre”) Andrea Manzi (presidente dell’associazione “Ultimi” contro la camorra) il cantante Shel Shapiro con il suo progetto “11” che porta la Costituzione delle scuole” e il docente e musicista Alex Spinelli con il suo progetto per l’integrazione, il maestro Piero Lombardi per il progetto di musico terapia con ragazzi diversamente abili, gli allievi dell’associazione “Don Guanella” per il progetto educativo e sportivo a Scampia e infine i ragazzi del Progetto educativo per la legalità dell’Istituto “De Cecco” di Pescara. L’incontro di domani sarà condotto dalla prof. Alessandra Angelucci e dal prof Graziano Fabrizi.