Venerdì 9 febbraio, alle ore 17, nella Sala consiliare del Comune di Pescara si terrà la presentazione del volume “La timidezza delle chiome”, dell’“arbonauta” Pietro Maroè, edito da Rizzoli e uscito nel novembre scorso.
Si tratta della storia di un rapporto inusuale tra due specie che stanno agli antipodi della scala evolutiva, alberi e uomini, che approda a Pescara dopo la notorietà riconosciutagli da Corrado Augias nel corso della trasmissione di Rai3 “Quadrante – storia”.
“La nostra Amministrazione ha iniziato un percorso di manutenzione e cura del verde cittadino – così l’assessore al Verde e Parchi Antonio Blasioli – Pescara ha 54 parchi e vuole mantenere tutti i suoi polmoni in piena salute, un cammino che passa attraverso l’innovazione e il dialogo con la cittadinanza che per prima convive con le specie arboree che circondano le nostre case e con le associazioni di tutela. Siamo molto interessati alle scoperte illustrate nel libro che ascolteremo con grande attenzione. Sono sicuro che questa presentazione possa rappresentare un momento di crescita per l’ente e per la cittadinanza”.
“L’incontro, organizzato dall’Amministrazione comunale e da Italia Nostra di Pescara ha lo scopo di ricercare nuovi approcci per valorizzare le inderogabili funzioni ecosistemiche che gli alberi svolgono rispetto al benessere ambientale – spiega il presidente Domenico Valente – anche alla luce delle recenti scoperte scientifiche, come quella della cosidetta “intelligenza degli alberi”.
Le associazioni ambientaliste di Pescara hanno tra i propri iscritti numerosi forestali e botanici, aventi a cuore il pregevole patrimonio arboreo entro cui si è sviluppata la città, caratterizzato dalla presenza del pino d’Aleppo, specie endemica e di grande valore ecologico.
L’esperto di tree-climbing parlerà delle sue arrampicate in cima ad alberi secolari e ci trasmetterà le sue conoscenze, in dialogo con la collega forestale pescarese Caterina Artese, nell’intento di disegnare un percorso tra Patriarchi arborei e dimensione del tempo, equilibri energetici e gestione del verde urbano, simbiosi e resilienza umana e vegetale.