Pescara, lo Spazio di Sophia organizza all’Aurum incontri dedicati alla cultura

Incontri, confronti culturali, ma anche musica e tanto altro c’è nel calendario, presentato oggi, dell’associazione ‘Lo Spazio di Sophia’ che si svolgeranno all’Aurum.

 

L’Associazione è stata fondata nel maggio 2011 da un gruppo di filosofi e non filosofi, amanti della filosofia, per promuovere l’interesse nei confronti delle pratiche filosofiche, attraverso l’esercizio del dialogo socraticamente inteso. Oltre alle attività essenzialmente culturali, l’Associazione svolge anche un’attività socio-culturale: incontri con i senza fissa dimora e incontri con i detenuti.

“Quella dell’associazione Lo Spazio di Sophia è un’attività di alto profilo che unisce appassionati di cultura e di filosofia che hanno portato a Pescara approfondimenti capaci di dare un valore aggiunto alle nostre iniziative culturali cittadine – così l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo – Ho il piacere di conoscere da tempo le persone che curano questi incontri e sono stato felice di dare loro sostegno e affiancamento. Il livello è tutt’altro che amatoriale, il profilo è altissimo, sia delle persone che di ciò che propongono. Lo spazio dell’Aurum è l’appuntamento con la filosofia di questa città che è cresciuta culturalmente e ha dato più impulso a diversi settori anche grazie a iniziative come queste che propongono un linguaggio ricchissimo di temi e di occasioni di incontro”.

“Volutamente non proponiamo conferenze – specificano Anna Coaliacovo e Tino Di Cicco – abbiamo cominciato con i caffè-filo, occasioni che coinvolgono e consentono di esprimere la propria posizione facendo attenzione, nel dialogare con gli interlocutori, a dare spazio all’argomentazione. Cerchiamo un luogo in cui avviene l’incontro dialogico fra persone e siamo onorati di poterlo fare all’Aurum avendolo fatto da sempre nei caffè cittadini. Vogliamo così aprire la visione del mondo di ognuno sia parlando della musica, che della cultura vicina e locale, lontana e mondiale. Il confronto porta ad allargare l’orizzonte e il nostro calendario punta a questo e unisce musica, arte, letteratura e filosofia”.

 

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