Sono forse il dolce più conosciuto d’Abruzzo.
Preparati con una morbida frolla ne abbiamo due versioni: uno è ripieno di cioccolato ed è il Bocconotto di Castel Frentano, l’altro è ripieno di marmellata ed è il Bocconotto di Montorio (con frolla all’olio di oliva) o di Teramo (con frolla allo strutto).
Riconosciuto come dolce tipico della Regione Abruzzo e inserito dal Ministero delle Politiche Agricole alimentari tra i dolci tradizionali, il bocconotto di Castel Frentano nasce alla fine del ‘700 ovvero nell’epoca dell’importazione del caffè e del cioccolato.
La leggenda narra che una domestica, per far felice il suo padrone goloso di dolci, preparò un pasticcino fatto di pasta frolla a forma di tazzina di caffè e con all’interno un ripieno di caffè e cioccolato.
Quando il padrone lo assaggiò ne rimase estasiato e chiese alla donna come si chiamasse. La domestica, che non gli aveva dato un nome improvvisò chiamandolo bocconotto visto che, date le dimensioni del pastìccino, si poteva mangiare in un sol boccone.
Quando poi la domestica vide che il ripieno era troppo liquido pensò di renderlo più denso con l’aggiunta di mandorle.
Il Bocconotto di Montorio invece, nasce come dolce nuziale.
Le famiglie, in occasione dei matrimoni, usavano preparare questo piccolo dolce che poi portavano a cuocere nei forni del paese. Per riconoscere il proprio tasto di dolci facevano lavorare sui pirottini di ferro le iniziali della famiglia, così da distinguere i loro bocconotti dagli altri.
Ancora oggi, i forni di Montorio, fanno lavorare da artigiani gli stampi per i bocconotti perché lo stampo è fondamentale per la cottura del dolce stesso.
Col tempo, il bocconotto, non era più solo il dolce delle nozze ma veniva impastato e regalato anche in occasione del Natale fino ad oggi, che viene degustato tutto l’anno, in accompagnamento ad un buon vino cotto o anche solo ad un caffè.
E chi è passato per Montorio sa, che camminando per le stradine del paese, il profumo di questo dolce arriva da ogni angolo.
Tra le due versioni abbiamo scelto di provare a realizzare il bocconotto di marmellata, con la ricetta classica di famiglia:
Per la Frolla
– 5 tuorli + 1 uovo intero
– 150 gr di strutto (o 150 gr olio di semi o di oliva)
– 150 gr zucchero
– 500 gr farina (quella che si tira)
– 1 limone (scorza grattugiata)
– noi abbiamo aggiunto un cucchiaino di lievito perché abbiamo fatto riposare 1/2 in frigo ma se fate riposare una intera notte nella ricetta il lievito non è previsto
Per la farcia
-200 gr di Marmellata di Uva Montepulciano
– 40 gr cioccolato fondente
– 50 gr mandorle tostate e tritate
– 1 limone (scorza grattugiata)
– cannella q.b.
– 1 cucchiaino di caffè in polvere
– liquore q.b.
Per la preparazione una spianatoia in legno e pirottini in alluminio o carta.
Il segreto
Per la farcia è sicuramente una buona marmellata ma, per la riuscita del dolce, molto dipende dagli stampini, se li avete in alluminio sono più facili da preparare e avranno anche una cottura migliore.
Se utilizzate stampini in alluminio ovviamente ricordatevi di ungerli e infarinarli prima di mettere l’impasto.
La cottura
In forno preriscaldato a 170 gradi per 15/20 minuti. Appena iniziano a colorire sfornate. Una volta raffreddati tirateli fuori dagli stampi e spolverate di zucchero al velo.
Per la preparazione
Se avete tempo vi consigliamo di condire la marmellata il giorno prima e farla riposare e di tenere la frolla in frigo per una intera notte.
Noi abbiamo velocizzato i tempi: frolla in frigo a riposare 1/2 ora e per la marmellata stessi tempi.
Per preparare la frolla abbiamo utilizzato solo le mani. Dunque mettete la farina sulla spianatoia in legno e formate la classica fontana. Al centro inserite le uova e poi lo zucchero e iniziate ad unirli, una volta che lo zucchero si è sciolto unite lo strutto (sciolto a bagnomaria) o l’olio.
Ora potete aggiungere il limone, il lievito e da qui unire la farina e impastare il tutto fino ad ottenere una palla che coprirete con la pellicola per metterla in frigo a riposare.
Una volta che avrà riposato, tiratela fuori e dividetela a metà: una metà per la base dei bocconotti e una per i coperchi. Formate delle strisce con le mani andando a stendere la pasta e col coltello ricavate dei rettangoli di 2 cm, ora con le mani lavorate i rettangoli formando delle palline. Metà li lavorerete con la mani a forma di dischi per i coperchi e metà li metterete alla base degli stampini.
Per la base, mettere la noce di pasta al centro e col dito schiacciate un po’ sul centro per create lo spazio per il ripieno mentre fate aderire il resto sui bordi.
Al centro metterete un cucchiaino di farcia e, a questo punto, inserite il coperchio che avrete lavorato con le mani a forma di disco: lavorate bene i bordi saldando le estremità dei due impasti con i polpastrelli per evitare che in cottura si aprano.
Sul coperchio noi abbiamo realizzato delle stelline per renderli più natalizi ma se avete paura che il ripieno possa fuoriuscire lasciate i dischi chiusi. Il ripieno di solito fuoriesce se la farcia all’interno é eccessiva. Regolatevi ad occhio, un cucchiaino è di solito sufficiente.
Per la farcia
In una ciotola unite alla marmellata tutti gli ingredienti e mescolate con un cucchiaio. Se avete difficoltà potete scaldare un po’ a bagnomaria sia la cioccolata (o tritarla) sia la marmellata mettendo il barattolo a scaldare velocemente. Per riempire i bocconotti aiutatevi con due cucchiaini.
Ora prendete un tasto da forno, posizionate i pirottini lasciando un po’ di spazio tra loro, e infornate 15/20 minuti a 170 gradi.
E vi assicuriamo che è più difficile da scrivere che da fare.
Buona ricetta…