Torrevecchia Teatina. Si terrà dal 25 gennaio al 1 febbraio 2014, presso il Palazzo Ducale di Torrevecchia Teatina, la prima edizione di Ut pictura poesis-un opera, una poesia, un artista, organizzato dall’amministrazione comunale di Torrevecchia Teatina e curata da Massimo Pasqualone.
“L’idea – spiega il curatore Massimo Pasqualone – nasce dalla locuzione latina Ut pictura poësis, formulata dal poeta Orazio nell’Epistola ai Pisoni, che, tradotta letteralmente significa ‘Come nella pittura così nella poesia’, quasi a dire che ‘la poesia è come un quadro’ o ‘un quadro è come una poesia’. Orazio spiega che esiste un tipo di poesia che piace maggiormente se vista da vicino, ed un’altra che piace solamente se guardata da lontano, o riosservata una seconda volta, o analizzata con un occhio critico, come avviene per la pittura”.
L’inaugurazione si terrà il 25 gennaio alle ore 18 presso il Palazzo Ducale di Torrevecchia con la mostra delle opere, l’intervento del sindaco di Torrevecchia Teatina Katia Baboro, la relazione di Pasqualone e la declamazione delle poesie da parte dei poetiartisti invitati e di Angela Di Teodoro e Marirosa Barbieri. Inoltre verrà presentata per l’occasione l’ultima raccolta di poesie dell’artista di Teora (Av) Nicola Guarino, Mute Parole, per i tipi di Aletti Editore. Si tratta, dice Massimo Pasqualone, prefatore della raccolta, di “parole scritte sul tramonto, questi nuovi versi di Nicola Guarino, quando i conti non tornano e le dita non bastano. Sono parole d’amore, quell’amore oggetto di meditate estroiettazioni nella scorsa raccolta e che ora tornano sul palcoscenico del bistrot vestito a festa,/ dove il travestimento/ conosce umori/ solo di cartapesta,/ sotto il cielo sereno e la tempesta. La poesia di Guarino, in questa rinnovata raccolta, prosegue quell’itinerarium di figure e di parole, sempre alla ricerca del recondito messaggio insito nell’esistenza umana, perché il poeta, palombaro dello spirito, attinge dal serbatoio delle emozioni dove trova incastonate voci stancamente nascoste nell’animo mio e scava in profondità le pene di sentimenti sofferti, presenti nei labirinti impenetrabili della coscienza”.
Per questa prima edizione il curatore ha invitato: Roberto Di Giampaolo, Marina Curvo, Liberata Mizzoni, Fernanda Trozzi SpecchioMastrodonato, Mae, Rita D’Emilio, Mirta Maranca, Concetta Iaccarino, Fabiola Murri, Manuelita Iannetti, Gelsomina Rasetta, Natascia De Sanctis, Dora Fabiano, Luisa Balzano, Leonardo Paglialonga, Lucio Monaco, Concetta Daidone, Nicola Guarino, Mario Di Paolo, Domenico Marcone, Plinio Meriggiola, Carla Cerbaso, Roberta Macerola, Roberta Papponetti, Ippolita Ranù. La mostra resterà aperta fino al 1 febbraio.