Non ha retto la pressione mediatica e le conseguenze del successo: gioiello del Festival di Sanremo si ritira dalle scene.
La fama e il successo implicano effetti collaterali considerevolmente invasivi. Un tempo gli artisti potevano dedicarsi alle loro opere, godendo di un relativo contatto con il pubblico. Talvolta neppure questo bastava per salvaguardarli da un declino psicofisico. Attualmente le condizioni di sopravvivenza professionali sono divenute ancora più difficili. Il mercato competitivo è particolarmente ampio ed inoltre l’avvento dei social media non ha aiutato i personaggi pubblici ad affermarsi serenamente nel mondo dello spettacolo.
È sufficiente condividere un post su Instagram per confrontarsi con commenti poco gradevoli, talvolta al limite dell’empatia nei confronti di quella che si presenta come una persona in carne ed ossa.
L’anno scorso Sangiovanni, reduce da un discreto successo sul palco del Teatro dell’Ariston, annunciò successivamente il suo ritiro dalle scene. Il senso di malessere persistente gli impediva di godersi i risultati conquistati. Ora un’altra giovane promessa della musica ha scelto scientemente di allontanarsi dal sistema dello show business. Parliamo di un gioiello della scorsa edizione del Festival di Sanremo.
Si avvicina alla musica nel 2019 ed inizia a scrivere ciò che di più profondo manifesta dentro di sé nelle sue canzoni. Per un lungo periodo, durato circa tre anni, condivide un brano al mese sul suo canale YouTube.
La fama lo raggiunge giovanissimo, all’improvviso e senza bussare alla porta. Cin Cin diviene in breve tempo triplo disco di platino. Ha sempre mostrato una certa reticenza ad affiancarsi alle etichette discografiche, in quanto consapevole delle dinamiche interne ad esse associate.
“Firmano artisti molto giovani, li spremono e poi li buttano via, sottovalutando la loro psiche” – ha spiegato in una recente intervista – “Sono stato molto fortunato a firmare con un’etichetta indipendente che è Artist First con Claudio, che è oggi il mio manager”. Il cantante ha sottolineato quanto il suo punto di riferimento sia attento alla sua persona, nella consapevolezza che per un giovane artista la musica debba rappresentare un plus e non la ragion d’essere.
“Mi fermo sei mesi e mi godo la mia età” – ha quindi rivelato Alfa, l’artista che ha dominato il palco del Teatro dell’Ariston durante la scorsa edizione del Festival di Sanremo – “Questo sistema ti stritola”. Si tratta dell’ennesimo caso nel giro di pochi mesi, in un mondo sempre più frenetico e concentrato sul tanto abusato concetto di prestazione.