Lanciano. Arriva nelle librerie il nuovo saggio di Giuseppe M. Gnagnarella. Si tratta di “La sposa contesa” (Edizioni Kirke di Avezzano), i primi cento giorni dell’Intifada raccontati dal giornalista di Lanciano, uno dei primi inviati occidentali nel contesto geopolitico più rilevante e controverso della storia mondiale contemporanea.
Il libro sarà presentato lunedì 19 novembre, alle ore 18.30, a Roma, al Reale Circolo Canottieri Tevere Remo (Lungotevere in Augusta, 28). A presentare l’incontro sarà il vice direttore del Tg2, Andrea Covotta. Interverranno Padre G. Claudio Bottini, Sandro De Bernardin e Louis Godart.
“Nel conflitto israelo-palestinese nulla è tutto bianco e nulla è tutto nero. Accanto alla disperazione dei profughi palestinesi c’è la paura di chi sa di essere costantemente nel mirino del terrorismo. E la paura, si sa, spesso è cattiva consigliera. Finché questa paura non sarà rimossa, il cammino verso la pace sarà ostruito da un grande macigno”. Dalla Prefazione di Sandro De Bernardin.
Giuseppe Maria Gnagnarella, giornalista, lancianese di nascita, romano di adozione, è stato responsabile della comunicazione della Presidenza della Rai, portavoce del Vice Direttore Generale della Rai, capo ufficio stampa di Rai2, responsabile dei rapporti Rai con la Commissione parlamentare di Vigilanza e con gli Enti locali, capo redattore politico del Tg3 e del Giornale Radio, Vaticanista e inviato speciale di guerra in Israele, Libano, Nicaragua ed ex Jugoslavia. Già Consigliere di Amministrazione della LUISS Guido Carli, è autore dei volumi: “1978, l’anno che ha cambiato la Repubblica”, pubblicato da Le Monnier nei “Quaderni di Storia di Spadolini”; “La bella preda”, pubblicato da Carabba e “Storia politica della Rai”, pubblicato da TEXTUS Edizioni. Nel 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo “Rendez-Vous a Saing Germain” (Gangemi). Ha insegnato nelle Facoltà di Scienze della Comunicazione all’Università La Sapienza di Roma, all’Università Salesiana e all’Università di Cassino. Premio “Abruzzese dell’anno” nel 2006, Premio “Penne pulite” nel 1999. Per edizioni Kirke ha già pubblicato “La ragazzo con l’accendino” (2017).