La meditazione prima di dormire: la soluzione migliore per riposare bene

Non è certo un mistero che all’incirca la metà delle persone adulte su questo pianeta soffre spesso, a volte in maniera costante, di sintomi legati all’insonnia. Insomma, non è facile trovare dei sistemi che possano dare una mano a dormire bene, anche se nella maggior parte dei casi, come sottolineato dall’approfondimento sul sonno notturno, tanto dipende dalla propria routine quotidiana.

Siete soliti stare davanti al computer alla sera e magari trascorretee del tempo davanti a uno schermo, che sia Netflix, Streaming, videogames di nicchia come Slot Gonzo’s Quest oppure Call of Duty o The Withcher, forse potreste aver notato che il vostro sonno potrebbe esserne influenzato ed é ormai una cosa molto comune dato che passiamo molto tempo davanti allo schermo.

Perché la meditazione fa bene al riposo notturno

Sono tante le persone che provano a sfruttare proprio delle tecniche di meditazione per cercare di riposare meglio durante le ore notturne. La meditazione è in grado, infatti, non solo di calmare la mente, ma anche l’intero organismo. È ovvio che serve eseguirla in maniera corretta prima di andare a dormire: in questo caso, infatti, può dare certamente una mano a risolvere problemi come l’insonnia, piuttosto che i vari disturbi del sonno.

Nel momento in cui si comincia a meditare, ecco che si va ad attivare vari processi fisiologici che danno una mano al raggiungimento di un benessere maggiore per l’intero corpo. Una ricerca scientifica che è stata pubblicata sulla rivista JAMA Internal MedicineTrusted Source qualche anno fa, infatti, ha messo in evidenza come la meditazione consapevole è stata utile per risolvere delle problematiche di sonno di livello moderato dei partecipanti all’esperimento.

Lo studio in questione prevedeva seguire un percorso di sei settimane di meditazione o, in ogni caso, di educazione all’igiene del sonno. Ebbene, al termine della ricerca, effettivamente i partecipanti hanno avuto a che fare con un minor carico di problematiche legato al sonno, manifestando meno anche i sintomi dell’affaticamento durante la giornata.

Tutti i vantaggi della meditazione

Dando uno sguardo a quelli che sono i punti di forza della meditazione, ci si accorge subito di come sia in grado di stimolare un incremento dei livelli di melatonina, ovvero l’ormone più importante per il sonno, quelli di serotonina, che è semplicemente il precursore della melatonina. Non solo, visto che la meditazione riesce ad avere effetti benefici anche sulla diminuzione della frequenza cardiaca, così come della pressione del sangue. Infine, riesce a stimolare, e di conseguenza attivare, determinate zone del cervello che si occupano proprio della gestione del sonno.

Attenzione a quello che fate di sera

In ogni caso, se la meditazione è certamente un ottimo sistema per contrastare le problematiche legate al sonno, è fondamentale mettere in evidenza come anche le attività serali vanno notevolmente a riflettersi sul riposo notturno.

Ciascuna fase del sonno è fondamentale per poter seguire uno stile di vita sano ed equilibrato e permettere all’organismo di mantenere sempre un buon livello di benessere. Ecco spiegato il motivo per cui attività come la meditazione possono essere benefiche prima di andare a dormire, mentre ad esempio la visione di un film horror, piuttosto che di un true crime sono assolutamente sconsigliate, così come è meglio non allenarsi mai prima del riposo notturno. Basti pensare come una recente ricerca ha messo in evidenza come guardare un film horror porta a un tempo medio di sonno leggero pari solamente al 28,98%, mentre il sonno profondo è pari al 25,44% e, infine, il sonno rem al 45,58%.

Tenendo conto delle attività che provocano più disturbi al proprio sonno, ecco che la visione di un true-crime, ma anche l’allenamento casalingo sono quelle che risultano più negative per il riposo notturno. Dai risultati del test, infatti, tutte e due le attività hanno “costretto” i partecipanti a restare svegli all’incirca per 27 minuti mediamente durante le ore notturne.

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