Ormai da mesi la principessa Kate è lontana dai riflettori a causa della malattia che l’ha colpita. Ma ci sono importanti cambiamenti in arrivo.
Robert Jobson, rinomato autore e giornalista che da quarant’anni si occupa della famiglia reale inglese, ha recentemente pubblicato un nuovo libro: “Catherine, la Principessa del Galles”. Nonostante l’interesse che ha suscitato presso i lettori, visti gli ultimi sviluppi in Casa Windsor, l’autore ha dovuto fare numerosi tagli per evitare diatribe legali. Nella sua ultima fatica, già tradotta in 19 lingue, Jobson offre una panoramica dettagliata sulla vita di Catherine Middleton, pur con alcune omissioni significative. Leggere per credere.
Jobson ha confessato di aver dovuto fare molto editing. Non ha potuto includere dettagli sullo stato di salute del padre di Catherine, Michael Middleton, poiché non erano informazioni pubbliche. Inoltre ha dovuto proteggere le sue fonti, evitando di esporle attraverso le sue rivelazioni. Anche le condizioni di salute della stessa Catherine sono state omesse, sia per rispetto della sua privacy sia perché in costante evoluzione. Del resto, non è quella la parte più interessante…
Parlando della principessa, Jobson ha spiegato che Catherine sta guarendo e che le cure procedono bene. La sua apparizione a Wimbledon per la finale maschile, dove è stata vista in ottima forma, è un chiaro segnale del suo miglioramento.
La decisione di partecipare all’evento, oltretutto, è stata presa personalmente dalla principessa, dimostrando la sua determinazione e forza di volontà. La malattia, diagnosticata all’inizio dell’anno, ha cambiato Catherine, rendendola più consapevole della necessità di prendersi cura di sé stessa oltre che degli altri. La principessa ha imparato a dire quando non si sente bene e si è circondata di persone che la proteggono.
Prevede un graduale ritorno ai suoi doveri reali in autunno, anche se per un rientro a pieno regime potrebbe volerci ancora del tempo. La programmazione della prima visita all’estero rimane incerta, ma Catherine sarà sicuramente più presente nei prossimi mesi.
Insomma, Catherine sta emergendo come una figura sempre più centrale per la monarchia. Moglie di un futuro re, madre di un futuro re e nuora dell’attuale re, si distingue per la sua intelligenza e saggezza. Jobson la descrive come una donna che cerca soluzioni pragmatiche ed evita i drammi, in netto contrasto con Harry e Meghan.
Riguardo al futuro ruolo di regina, Jobson sottolinea che molto dipenderà dal momento in cui Catherine salirà al trono. Se accadesse presto, sarebbe difficile per lei conciliare il ruolo con l’educazione dei figli ancora piccoli. Tuttavia, se dovesse succedere tra qualche anno, potrebbe dedicarsi meglio al nuovo ruolo, sull’esempio di Camilla.
Jobson descrive Kate come il “punto” fermo attorno al quale ruota la monarchia. Intelligente, saggia e molto amata, la moglie di William è diventata una figura fondamentale nella famiglia reale. La sua opinione è molto ascoltata e rispettata, e questo non fa che consolidarne il ruolo di pilastro della monarchia britannica. Lunga vita a Kate!