Le 12 opere, di mirabile e preziosa fattura, sono, ad eccezione di una, tutte tempere e foglia oro su tavole intagliate.
“La pittura di Emiliano Alfonsi sembra attraversare, aristocratica, la confusa contemporaneità artistica, con caratteristiche tutte sue, uniche”: così si legge nella presentazione contenuta nel catalogo a cura di Marialuisa De Santis e così in effetti appare anche agli occhi del meno attento fruitore. Pittura che riporta al centro dell’agire artistico la capacità tecnica e la voglia esplicita di comunicazione nel segno della ricerca della Bellezza.
Ma cosa sia la Bellezza è cosa difficile da dire e Alfonsi la coniuga con l’idea dell’Enigma; d’altra parte lo stesso Dostoevskij che fa esclamare al principe Myškin “la Bellezza salverà il mondo”, davanti ad Aglaia gli fa dire più cautamente “è difficile giudicare la bellezza: non mi ci sono ancora preparato. È un enigma!”
La mostra rimarrà aperta fino al 21 aprile, chiusa tutti i lunedì e il giorno di Pasqua, sarà visitabile dalle 15.30 alle 19.30. Il catalogo sarà distribuito gratuitamente durante l’inaugurazione.