L’evento, ideato dalla Commissione Pari Opportunità di Giulianova in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Pari Opportunità del Comune di Giulianova, ha visto oggi al Kursaal, in occasione della premiazione degli studenti vincitori, la partecipazione dei ragazzi del Liceo Scientifico “Marie Curie” di Giulianova, l’Ipsedoc IIS “Crocetti-Cerulli” di Giulianova, l’Istituto “A.Zoli” di Atri, il Liceo Scientifico “C.D’Ascanio” di Montesilvano e il Liceo Coreutico “M.Delfico” di Teramo. Quest’anno i ragazzi si sono dovuti confrontare sul tema “Dal possesso al dono si sé: l’amore di racconta”, narrazioni di un rapporto affettivo basato sul rispetto e sull’uguaglianza”. La premiazione è stata presentata dalla giornalista Azzurra Marcozzi. Dopo i saluti istituzionali di rito con l’assessore all’Istruzione e Pari Opportunità Nausicaa Cameli, Marilena Andreani presidente Cpo Giulianova e Federica Vasanella delegata alle Pari Opportunità Provincia di Teramo, la giornata di premiazioni si è aperta con la lettura di una tocante poesia sul tema da parte della studentessa Anastasia Piccirilli della classe 3H del Liceo Scientifico “C.D’Ascanio” di Montesilvano. A seguire il presidente di giuria del concorso, la professoressa Fiammetta Ricci dell’Università Degli Studi di Teramo, partner dell’iniziativa che quest’anno ha curato la formazione dei ragazzi sul tema, ha illustrato il metodo di giudizio degli elaborati pervenuti dalle scuole e l’andamento di quest’anno. Prezioso ed appassionato poi è stato l’intervento della dottoressa Rossella Bevelacqua, laureta in Scienze Politiche all’Università di Teramo con la tesi “Il contributo femminile ai lavori della Costituente: Filomena Delli Castelli” che, tramite l’analisi del memoriale dell’Onorevole e il suo lavoro di ricerca ha raccontato ai ragazzi la vita e i traguardi, forti anche oggi per ogni donna, raggiunti della Delli Castelli. Subito dopo sono stati proiettati nella sala del Palazzo Kursaal i 12 video in concorso e lo psichiartra della Asl di Teramo Domenico Di Sante ha intervistato gli studenti sulla lavorazione dei progetti multimediali e sugli ideali che volevano trasmettere attraverso la loro realizzazione. Al termine della proiezione, si è proceduto con la premiazione dei proggetti vincitori, assegnando anche dei riconoscimenti speciali. Il primo è stato consegnato dal vice sindaco Nausicaa Cameli alla studentessa Martina Galluzzi della classe 4H del Liceo Scientifico “C.D’Ascanio” di Montesilvano per il video “Il silenzio della paura”.
Terzo classificato il Liceo Scientifico “Curie” di Giulianova (foto a destra) con il video “La vita non è avere ma essere”, realizzato dagli studenti Greta Lo Sterzo, Michela Beccaceci, Iris Claudette Curioso, Federica Ripani, Eugenio Maglia, Luca D’Eugenio, Pietro Guercioni della classe Classe 5E coordinati dalla professoressa Donatella Passiatore. Questa la motivazione della giuria: “Il lavoro dal titolo “La vita non è avere ma essere” prodotto dalla V E Liceo Scientifico “M.Curie”, si è fatto apprezzare per l’originalità e l’ironia con cui ha scelto di affrontare la tematica di una relazione affettiva, nella coppia ma anche nei rapporti amicali, incline al condizionamento, all’omologazione e al ricatto di venire esclusi o non accettati se non si diventa come gli altri ci vogliono, sia nell’aspetto fisico che nel comportamento. La narrazione, anche grazie alla scelta del contesto musicale che sottolinea il tema della superficialità esteriore, presenta un buon ritmo e riesce a rendere l’idea che solo un rapporto affettivo autentico ci rende liberi e sereni perché ci fa sentire accettati per come siamo e non giudicati o costretti ad indossare maschere, esteriori ed interiori.”
Primo posto per le studentesse Chiara D’Alonzo, Cecilia Luciani, Anastasia Piccirilli del Liceo Scientifico “C.D’Ascanio” di Montesilvano (foto in alto), autrici del video “Tu lo chiami amore?”, coordinate dalla professoressa Teodora Iannetti e premiate da tutta la Commissione pari Opportunità di Giulianova. Ecco la motivazione della giuria: “Il lavoro dal titolo “ Tu lo chiami amore?…” di Chiara D’Alonzo, Cecilia Luciani e Anastasia Piccirilli della classe III H del Liceo Scientifico “C. D’Ascanio” di Montesilvano, si fa apprezzare per l’aderenza al tema del concorso e l’aver saputo raccogliere nella narrazione tutti gli aspetti più significativi di un rapporto affettivo malato e incline al possesso dell’altro, attraverso diversi linguaggi espressivi, tra cui la recitazione, la scrittura e, nella parte finale del cortometraggio, una animazione ben realizzata ed efficace nella sua carica allegorica e, per certi versi, poetica. Lo stile narrativo riesce ad avere un crescendo ritmico e progressivamente diventa sempre più incisivo per la scelta dei linguaggi non verbali comunicando, con sintesi espressiva, che non possiamo dire amore se manca il rispetto, la condivisione e la delicatezza di chi vuole il bene dell’altro e non il suo controllo.”
Una menzione d’onore da parte dell’Università degli Studi di Teramo è stata consegnata dalla professoressa Fiammetta Ricci agli studenti Francesca Vagnozzi, Giorgia Daka e Gabriele Gasparroni della classe 4D del Liceo Scientifico “Marie Curie” di Giulianova, coordinati dalla professoressa Romana Capece per il video “Erica”.