Da Vittorio Emanuele II, a Giuseppe Garibaldi, a Giacomo Leopardi, ad Alessandro Manzoni, a Gabriele D’Annunzio, a Gioacchino Rossini, solo per citare alcuni tra i più noti. L’Album, in mezza pelle, tessuto di seta damascata e broccata e inserti in metallo argentato, versa infatti in un pessimo stato conservativo, seppure le carte che compongono il volume siano in buone condizioni, salvo qualche danno fisico; dall’altra, lo stato complessivo degli autografi è mediocre con danni fisici e acidità degli inchiostri, mentre il sistema di adesione alle carte crea problemi conservativi esponendo i documenti a danni meccanici.
Il complesso intervento di recupero, della durata di tre mesi, coinvolgerà dunque tre professionisti di alto profilo: Giovanni Pagani, Barbara Santoro, già restauratrice dei tendaggi della Pinacoteca civica, e Nicola Pagani, specializzati rispettivamente nel trattamento della carta, dei tessuti, della pelle e dei metalli.
Al termine del restauro, al fine di rendere disponibile questo importante patrimonio ad una più ampia platea di studiosi, ciascun documento verrà fotografato digitalmente nella sua interezza, limitando quindi per il futuro la manipolazione e prolungando così la vita di questo ennesimo grande dono di Vincenzo Bindi alla sua Giulianova.