Continua la battaglia del musicista contro la malattia, gli aggiornamenti li fornisce lui stesso su Instagram. Ecco che cosa sta succedendo.
Il percorso di guarigione per Giovanni Allevi prosegue, proprio in questi giorni i suoi follower l’hanno visto rientrare in ospedale. In primo piano nelle ultime foto ha fatto capolino il busto che sta proteggendo la sua schiena. Di smettere di suonare non se ne parla proprio, nonostante le sue dita cedano durante le esercitazioni – come da sua stessa ammissione.
Con lo spirito combattivo che ha tirato fuori in queste settimane salirà sul palco dell’Ariston a febbraio, quando Amadeus lo accoglierà a braccia aperte al 74esimo Festival di Sanremo. La sua presenza era stata annunciata dal direttore artistico della kermesse e al Tg1 era andato in onda anche un videomessaggio registrato proprio da Allevi.
A dargli la forza di andare avanti, di continuare a battagliare colpo su colpo contro la malattia, è soprattutto il pubblico, i suoi fan. La foto dall’ospedale postata su Instagram è abbastanza inequivocabile: Giovanni Allevi sta ancora combattendo contro il mieloma. Nonostante le sue condizioni siano in miglioramento, prosegue le cure assieme ai medici sul solco tracciato circa un anno fa.
La didascalia è eloquente: “Giulio Cesare dice che è più facile trovare uomini disposti a morire che trovare quelli disposti a sopportare il dolore con pazienza.Beh, Giulio, io continuo a vivere, e siamo in tanti, molti di più di quanto immagini!”.
È forse anche per questo che ha deciso di accettare la proposta di Amadeus, a febbraio sarà davanti alle telecamere sul palco dell’Ariston per raccontare la propria storia. Non solo, perché il compositore nel 2024 tornerà finalmente a esibirsi dal vivo e solo al pensiero si commuove.
Annunciando la propria partecipazione al prossimo Festival di Sanremo, arrivato alla 74esima edizione, in collegamento col Tg1 aveva parlato così: “Sono profondamente grato, chissà che emozione tornare a suonare di nuovo per il pubblico… E avrò anche la grande responsabilità di lasciarvi una riflessione nel mezzo della battaglia contro la malattia, non ancora del tutto vinta. Sarò la voce di tanti guerrieri che affrontano la sofferenza portando in fondo al cuore un forte attaccamento alla vita”.