Circa 30 i punti di lancio su tutto il lungomare
Rispetto all’invito della Prefettura di Chieti “lo sapete che non sono uno che banalizza gli accadimenti, e sono altrettanto dispiaciuto per quanto accaduto all’Abruzzo e per quanto sta accadendo in altre parti d’Italia – scrive ancora Luciani – Ma ritengo anche che tale valutazione sia assolutamente appropriata per chi spara nell’entroterra, dove il rischio che un lapillo prenda una foglia è molto elevato, ma i nostri fuochi finiscono in mare, sono dal mare e meritano quindi una riflessione a parte”. Saranno circa 30 punti di lancio, su tutto il lungomare.
“Nessuna necessità di assembrarsi in un punto, ma anzi, l’invito a occupare tutto lo spazio che c’è. In sicurezza, con tanta consapevolezza in più, col vaccino e attenzione – aggiunge Luciani – L’ho sempre detto che l’unico amico del #Covid è lo spazio: quanto più è ristretto e chiuso, tanto più lo favorisce. Noi in questo modo apriamo tutta la città a questo grande spettacolo. Naturalmente tutte le relazioni, i progetti e le autorizzazioni del caso le stiamo inviando agli organi competenti, come sempre”.
Infine dal primo cittadino arriva la rassicurazione che “nulla viene lasciato al caso, non lo è stato mai in dieci anni e non lo sarà fino all’ultimo giorno”. (ANSA)