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Cultura e Spettacolo

Flavio Insinna disperato dopo l’addio alla Rai: cosa succede al conduttore

Flavio Insinna ha già le prime grane da risolvere dopo l’addio alla Rai: quale problema ha il noto conduttore e cosa c’entra il nuovo programma.

Siamo abituati a vedere Flavio Insinna come uno dei conduttori di punta del mondo Rai e in molte diverse vesti che hanno rasentato l’eccellenza per tanti anni. Da Affari Tuoi a L’Eredità, i successi per lui non sono assolutamente mancati.

Flavio Insinna disperato dopo l’addio alla Rai: cosa succede al conduttore-Credit ANSA-Abruzzo.cityrumors.it

I più attenti non possono dimenticarlo anche come attore di ottimo livello, che si è messo in gioco anche in diverse fiction di punta, da Don Matteo a Ho sposato uno sbirro, fino a Distretto di Polizia. Insomma, negli anni l’abbiamo conosciuto in tutta la sua bravura e la sua ironia, ma senza perdere mai in attenzione o in interesse.

E uno della sua eleganza non poteva che essere grato per il suo percorso in Rai, come ha fatto notare anche dopo l’addio ufficiale: “Ciao famiglia. Prima del nuovo viaggio è bello ringraziare. Grazie Rai un gigantesco Grazie. Grande così e anche di più“, ha dichiarato. E si è anche paragonato a Carlo Ancelotti, uno che “si rimette in gioco per continuare a vincere“. Ma il suo arrivo a La7 ha già portato qualche problema, in particolare per il suo nuovo game show di ispirazione americana.

Flavio Insinna non trova concorrenti: appello disperato sui social

La sua nuova rete ha assegnato a Insinna lo spazio preserale con ‘Family Feud‘, un gioco in cui le famiglie dovranno fronteggiarsi nel capire quali sono le preferenze della popolazione a diversi sondaggi. Il problema è che trovare concorrenti sta diventando parecchio difficile.

Insinna chiedei aiuto per il nuovo programma- Credit ANSA – Abruzzo.cityrumors.it

Per questo, il conduttore ci ha messo la faccia insieme al direttore Andrea Salerno con un accorato appello sui social di La7: “Annuncio, lancio, richiesta, preghiera… Ci servono, famiglie, tante famiglie. Marito, moglie, figli va bene. Oppure marito, marito o ancora moglie e moglie. Oppure il portiere del vostro palazzo che è lo stesso da trent’anni“.

E ancora: “Famiglie d’Italia ma anche famiglie di Francia. Se volete venire a giocare dalla Francia“. Insomma, vanno bene tutti, anche concorrenti dalla Patagonia, come sottolinea con una certa ironia.

Certo, le premesse non sono le migliori per Family Feud, ma chissà che presto tutti i problemi non possano essere risolti e che il nuovo spazio preserale non possa avere comunque grande successo. E Insinna, in questo, è una garanzia.