Chieti. Prenderà il via il 2 dicembre 2016 per concludersi il 6 gennaio 2017, la seconda edizione del “Teate Winter Festival”, manifestazione jazzistica realizzata da Music Events Productions in convenzione con il Comune di Chieti, con la direzione artistica del maestroMichele di Toro, la produzione del maestro Fabio D’Orazio, il project management di Grazia Di Muzio e il contributo di sponsor istituzionali – Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Chieti e Nuova Carichieti SpA – e sostenitori – Confartigianato Imprese Chieti, Dante Alighieri Society “Michigan Chapter”, Associazione culturale Fotoclub Chieti, Gsic “Gli Scontati Conosciuti”-.
“L’anno scorso un po’ per curiosità personale abbiamo accettato questa sfida con i maestri D’Orazio e Di Toro – ha ricordato ilsindaco di Chieti, Umberto Di Primio – per creare per Natale dell’atmosfera suggestiva con una rassegna Jazz. In Italia non ce ne sono tante ed il nostro timore era quello di non riuscire a fare qualcosa all’altezza. Il nostro obiettivo era quello di fare un qualcosa che si potesse ripetere negli annie non un qualcosa che potesse riempire il cartellone. Questa presentazione è la dimostrazione della qualità di questa manifestazione. Vorremmo continuare a sperimentare questo evento ce nasce dalla capacità degli Enti di organizzarlo grazie anche all’apporto del privato. Il pubblico non ha più ne il tempo, né la voglia, né i soldi da investire su eventi non di spessore. Se ci sono gli sponsor e se c’è il pubblico che investe su questo evento, vuol dire che è di qualità. Le Istituzioni trovano la possibilità di interloquire con il privato se c’è qualità. Questa è una città che si riempie la bocca dicendo di essere di cultura, ma quando è il momento di dimostrarlo non tutti riescono a dare seguito alle parole. Chieti continua ad ospitare tantissime manifestazioni, la Settimana Mozartiana, nonostante le tante difficoltà, l’abbiamo fatta. Dobbiamo far entrare il concetto che il pubblico ci deve essere, ma non può operare da solo. Poi voglio sottolineare il coinvolgimento di una serie di attività che coinvolgono molti esercizi commerciali, questo è un elemento che non lo si può tenere da parte. Non basta avere il negozio aperto per attrarre pubblico, ma occorre anche qualcos’altro. In questo senso vogliamo coinvolgere le attività ed abbiamo trovato una maturazione da parte dei commercianti della città. C’è un elemento da far capire: un evento importante non li si può pretendere gratuitamente perché ha un costo. La cultura può essere chiesta senza tirar fuori nulla, invece quando si tira in ballo l’artista, sempre tenendo conto della crisi e di altri elementi, si deve chiedere il pagamento e dare la possibilità ad ognuno di potersi scegliere l’artista da andare a vedere. Si deve fare in modo che si possano scegliere gli eventi culturali che desideriamo”.
La musica di Paolo Fresu, Sarah Jane Morris, Tommaso Starace, Francesca Ajmar, Michele Di Toro, Joyce Elaine Yuille, Alessandro Quarta, Daniele Di Bonaventura, Mauro Ottolini, Lorenzo Tucci, MezzoTono e Angelo Valori, incastonandosi nel tempo e nel ritmo delle festività natalizie, andrà a confermare, ancora una volta, la città di Chieti quale straordinario palcoscenico musicale nel panorama regionale e nazionale.
“L’anno scorso è stata una manifestazione che sotto tutti gli aspetti è riuscita – ha affermato il maestro Michele Di Toro, direttore artistico del Festival – è un Festival musicale, ce ne sono tanti durante il periodo estivo. Però puntare su un Festival con un respiro mensile, investe tutto il mese di dicembre, è stata una bella scommessa. La cultura costa,la cosa importante è far entrare la mentalità che bisogna pagare il biglietto. L’arte è per tutti, però oggi dobbiamo saper scegliere, bisogna fare una scelta importante per il coinvolgimento degli artisti. Per questa rassegna il Supercinema è il polo centrale, dove ci sono i concerti. Ho pensato di fare i duetti, quindi non grandi formazioni, in questo modo si crea una conversazione più immediata. L’evento clou sarà Paolo Fresu che è felicissimo di venire a Chieti, ci auguriamo di avere un gran pubblico per ospitare al meglio questo grande artista italiano. Miriamo ad incuriosire il pubblico per fare in modo che il Festival costituisca un elemento molto importante per la musica italiana. È importante l’impegno di tutti, dobbiamo avere la fortuna di avere persone che supportano questo progetto. Chieti è l’unica città d’Abruzzo che ha una rassegna di un mese, ne beneficerà tutta la città a partire dagli esercizi commerciali, si creerà tutto un indotto attorno al Festival”.
Ricco il cartellone degli eventi con 6 Concerti all’Auditorium Supercinema – 2, 9, 16, 23, 29 dicembre e 6 gennaio – Incontri, Arte, Concorsi Fotografici – “Jazz’n Click” che raccoglierà le immagini più belle della kermesse – Conferenze – lezioni di jazz a cura di Angelo Valori l’11 e 18 dicembre – Masterclass – perfezionamento di tecnica violinistica e musica d’insieme a cura di Alessandro Quarta il 10 e 11 dicembre; simulazioni live a cura di Lorenzo Tucci, Luca Fattorini, Luca Mannutza il 22 dicembre – jam session, degustazioni a tema, aperitivi e cene nei ristoranti e locali teatini – @Coffe Time Jazz dalle ore 17.00 alle 20.00, @Dinner & Night time jazz dalle ore 21.00 in poi, @Night Time Jazz dalle ore 24.00 in poi -.
Il debutto il 2 dicembre, alle ore 21.00, all’Auditorium Supercinema, con Michele Di Toro che si esibirà in duo con Tommaso Starace, virtuoso il pianista abruzzese quanto melodico ed essenziale il sassofonista italo-anglosassone, e a seguire con Joyce Elaine Yuille, cantante legata a un linguaggio jazzistico di matrice nera, venato di soul e blues e dalla trascinante verve ritmica. Secondo appuntamento musicale il 9 dicembre, alle ore 21.00, con Alessandro Quarta, polistrumentista, compositore, virtuoso del violino, insieme al suo quintetto e alla raffinata voce di Sarah Jane Morris, grande nome della musica mondiale, capace di spaziare dal pop al blues, dal jazz al soul. Terzo appuntamento il 16 dicembre, alle ore 21.00, con la “star” del jazz italiano Paolo Fresu, trombettista ineguagliabile, in quintetto con il bandoneonista Daniele Di Bonaventura, impegnati nel progetto “Jazzy Christmas”. Per il quarto appuntamento, il 23 dicembre, alle ore 21.00, sarà la volta del brillante trio di Lorenzo Tucci cui seguirà l’esibizione della “piccola orchestra italiana senza strumenti” dei MezzoTono. Il quinto concerto, il 29 dicembre, allieterà il pubblico con i suoni del Brasile e della Bossa Nova, grazie alla presenza del celebre quartetto di Francesca Ajmar. Farà seguito il “Buster Keaton Project” dei Sousaphonix, capitanati da Mauro Ottolini. Il concerto conclusivo della rassegna, il 6 gennaio, vedrà sul palco Angelo Valori & M.Edit Voices con la riscoperta e la rielaborazione di melodie popolari e l’esecuzione di polifonie rinascimentali, canti sacri e brani celebri della grande tradizione vocale italiana.
Jazz’nClick: speciale concorso fotografico abbinato al festival in collaborazione con l’Associazione “Foto Club Chieti”. Due i premi speciali che saranno riservati al concorrente più votato attraverso i coupon del quotidiano “Il Centro” e i “like” sulla pagina facebook “Gli Scontati, i Conosciuti”. Cinque le categorie in gara: “miglior fotografia”, “miglior backstage”, “miglior jam session”, “miglior dettaglio”, “miglior live”.
La mostra fotografica dei partecipanti al concorso dell’edizione 2015/16 sarà allestita presso la Bottega d’Arte della Camera di Commercio di Chieti dal 27 dicembre al 6 gennaio. Nelle giornate dell’11 e 18 dicembre alle ore 17.30, presso la Sala Cascella della Camera di Commercio di Chieti si terranno le “lezioni di jazz” del M° Angelo Valori: “songwriting tra folk, pop e jazz”. Durante lo svolgimento del festival si terranno tre giornate di masterclass aperte a professionisti e studenti: 10 e 11 dicembre, presso la sala Cascella della Camera di Commercio, masterclass di violino del M° Alessandro Quarta; 22 dicembre, presso Palazzo Lepri, masterclass di trio dei Maestri Tucci, Mannutza e Fattorini. Durante il periodo del festival i locali commerciali, i ristoranti e i pub teatini si renderanno protagonisti dei @coffee time jazz e @dinner&night time jazz: il buon cibo si potrà gustare a ritmo di jazz.
“Il connubio tra forze private e forze pubbliche – ha sottolineato il maestro Fabio D’Orazio, coordinatore della produzione del Festival – non vedo altre possibilità per valorizzare la cultura. Ringrazio la Nuova Carichieti per l’impegno profuso per la realizzazione di questo Festival e per la concessione degli spazi dove c’è un grande polo artistico e ci inorgoglisce essere lì. È inutile dire che in questo momento di difficoltà aiutare un progetto è difficile, ma stiamo aiutando il progetto Bambino per il reparto Oncologico della Clinica di Chieti. questo progetto fa in modo che si aiuti non solo il bambino in difficoltà, ma anche la sua famiglia. Questo è un Festival che inizierà il 2 dicembre e che terminerà il 6 gennaio con un fine nobile che riguarda un’offerta per il progetto Bambino”.
Francesco Rapino