Civitella del Tronto. Quella di ieri è stata una giornata nodale per il Festival Abruzzo dal Vivo, per il Comune di Civitella del Tronto e per il pubblico, numeroso, che ha assistito al magico concerto di Francesco De Gregori.
tappa abruzzese del suo TOUR 2018, con la Direzione artistica e organizzazione di ACS Abruzzo Circuito Spettacolo e la preziosa collaborazione dell’Amministrazione Comunale. Il concerto rientra tra i grandi eventi di Abruzzo dal Vivo, il Festival per la rinascita dei territori abruzzesi colpiti dal sisma, finanziato da Mibact e Regione Abruzzo.
Il campo volo di Favale era gremito ieri sera da oltre 4000 spettatori quando il Principe è salito sul palco con la sua chitarra, il suo cappello e la sua voce inconfondibile, e ha intonato i primi brani accompagnato da Guido Guglielminetti al contrabbasso, Paolo Giovenchi alla chitarra, Alessandro Valle alla pedal steel guitar e Carlo Gaudiello al pianoforte, una formazione già sperimentata in autunno nel suo tour in Europa e negli Stati Uniti ma assolutamente inedita per il pubblico italiano.
L’area del concerto ha accolto, riunendoli come pochi artisti riescono a fare, fan di tutte le età, tre generazioni innamorate della musica di De Gregori, accorse anche da fuori regione, tutte insieme per godere della sua splendida performance. Ieri sera le note dei brani più famosi, da Alice a Rimmel, passando per Buonanotte Fiorellino e La leva calcistica del 68, si sono intercalate a canzoni meno note e comunque bellissime.
Così in piedi, o seduti sull’ampia superficie erbosa del campo volo, giovani e meno giovani hanno illuminato la notte con la luce dei telefonini, insieme a qualche nostalgico che ha acceso l’accendino, rivendicando un’antica passione per il Principe, in una atmosfera di reale e serena partecipazione che ha riunito fasce di età che raramente hanno occasione di condividere interessi e passioni.
Alla fine del concerto Francesco ha annunciato un ospite sul palco, Chicca (Alessandra Gobbi), la moglie che lo segue da tanti anni nei suoi tour e nella vita, e insieme hanno intonato Anema e core, un momento intimo e delicato che va a concludere un concerto ricco di emozioni e lontano dagli eccessi.
(foto Christian Di Egidio)
