La lettera che il vescovo della Diocesi Teramo-Atri, Lorenzo Leuzzi, ha scritto, come ogni mese, ai giovani. Quella del mese di aprile è in preparazione alla Pasqua.
Cari giovani,
tra pochi giorni inizia la settimana santa che ci condurrà alla Pasqua.
Questa particolare circostanza mi sollecita a confidarvi la mia sorpresa quando, frequentando corsi teologici, durante gli anni di medicina, ascoltavo alcune riflessioni che consideravano superflua la domanda se la tomba, nella quale fu sepolto Gesù, fosse vuota o piena.
Per chi studiava medicina il pensiero non poteva non orientarsi all’evento della morte.
Non è la stessa cosa se la tomba è vuota o piena.
Se è morto la tomba è piena. Altrimenti è successo qualcosa. Un furto oppure un evento straordinario.
Perché la domanda sarebbe superflua?
Perché nessuno era presente quando la tomba si è svuotata. È meglio evitare la domanda perché non ci sono prove storiografiche che documentano l’evento della scomparsa del cadavere.
Io ho maturato questa convinzione.
Meno male che non ci fosse nessuno!
Quando Gesù fece il miracolo della resurrezione di Lazzaro erano presenti i familiari.
Quando Gesù è risuscitato non c’era nessuno.
Perché?
Cari amici,
la tomba era vuota, non c’era nessuno quando è risuscitato: due esperienze che ci ricordano che nella storia iniziava un nuovo tempo, quello della nuova creazione. È un evento che nessun potere umano, civile o religioso che sia può dominare!
Nella notte di Pasqua sei invitato a rispondere alla domanda se vuoi partecipare alla vita della nuova creazione.
Il Risorto cammina con te!
Quando incontra i suoi discepoli il suo saluto è quanto mai consolante: Pace a voi!
Prossimi appuntamenti:
Da Piazza San Pietro al Santuario di San Gabriele
Lunedì 18 aprile
Sabato 7 maggio ore 16,00
Veglia mariana internazionale dei giovani
Dal Santuario di San Gabriele in collegamento con:
Città del Messico (Messico), Londra (Inghilterra), Antananarivo (Madagascar), Moratuwa (Sri Lanka) e Scutari (Albania)