Teramo, il ricordo di Mario Capuani nel concorso per gli studenti

Oggi, 6 aprile, nella cornice della splendida aula magna dell’Università di Teramo, si è concluso, con la cerimonia di premiazione, il progetto-concorso “Percorsi di memoria-L’eroe Mario Capuani”.

Rivolto alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado della provincia di Teramo, il progetto è inserito nel programma delle attività didattiche dell’Istituto di istruzione superiore “Di Poppa-Rozzi di Teramo.

Il tema del concorso è stato la narrazione della Resistenza della provincia teramana con particolare riguardo alla figura dell’eroe Mario Capuani. Le scuole che hanno aderito, l’Istituto comprensivo di Isola del Gran Sasso-Colledara e l’Istituto comprensivo “Savini” di Teramo, hanno partecipato con impegno lodevole e la creazione di prodotti originali e variegati che hanno centrato gli obiettivi del progetto.

“Ringraziamo tutti gli alunni delle scuole medie con i docenti referenti e le loro dirigenti scolastiche”, dice la preside del “Di Poppa-Rozzi” Caterina Provvisiero, che rivolge il ringraziamento anche “agli speciali relatori che hanno sottolineato il valore della memoria, della storia e della necessità della partecipazione di tutti all’impegno civile: il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, il padrone di casa, magnifico rettore Dino Mastrocola, il vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Simone Gambacorta, il presidente dell’A.I.G.A di Teramo Stefano Franchi, il poeta, docente, scrittore Roberto Biondi che ha emozionato tutti con la recita di una poesia dedicata alla madre e al ricordo del terremoto dell’Aquila”.

“Già, perché oggi è anche il giorno del ricordo di una ferita ancora aperta, quello del disastro, del terribile sisma che ha trafitto, ma non vinto, la nostra terra: un minuto di silenzio, e quanto dolore in quel silenzio! Ma anche speranza e desiderio di testimonianza e di pace, come mai in questo momento”, aggiunge la Provvisiero.

La scelta della data, si è detto, non casuale, e tutto è avvenuto in modo naturale: la seconda edizione del progetto si chiamerà appunto “Percorsi di memoria-Voci dal terremoto”.

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