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Pandemia, imprese in difficoltà e sistema bancario: se ne parla a Teramo

Un grande, unico, confidi del centro Italia per favorire l’accesso al credito delle imprese presenti sul territorio e favorire il loro rapporto con il sistema bancario che i danni provocati dalla pandemia hanno reso ancora più urgente. E’ il tema del convegno organizzato dalla Cna provinciale in programma domani sera, con inizio alle 18, all’hotel Sporting di Teramo.

«Il problema che intendiamo focalizzare, confrontandoci anche con diverse e qualificate espressioni del sistema bancario regionale e locale – spiega il direttore della Cna provinciale, Gloriano Lanciotti, che terrà la relazione introduttiva dell’appuntamento patrocinato dalla Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia – è come aiutare imprese in sofferenza da oltre due anni a rafforzare i loro rapporti con il sistema bancario. I dati ci dicono che nel 2021 l’Abruzzo, e quindi anche il Teramano, hanno viaggiato molto al di sotto della media italiana quanto a prestiti erogati e cifre concesse: 82mila 432 euro da noi, contro 143mila 869 della media Italia».

«Sono state le piccole imprese a pagare questa mancanza di prestiti – aggiunge Lanciotti – con un calo del 75% rispetto all’anno precedente e al netto delle garanzie statali, che se pure hanno consentito a una vasta platea di imprese di accedere ai prestiti, pure hanno impedito a un grandissimo numero di imprese di farvi accesso. Da qui la necessità di procedere a un ripensamento del ruolo stesso dei confidi, come possibile soggetto promotore di questo percorso, aggregando le forze più consistenti presenti sul territorio, ma anche riaprendo i rubinetti della garanzia: dalla Regione attendiamo da oltre un anno le somme ingenti stanziate con una legge approvata ma sin qui mai applicata».

In Abruzzo è avviato ormai da mesi un processo di fusione tra il confidi del sistema Cna, Fidimpresa, con Uni.Co, confidi con sede ad Ancona ma in fortissima espansione in tutto il centro Italia e dunque anche in Abruzzo. Sarà proprio questo il filo conduttore del dibattito moderato dal giornalista Antimo Amore, che dopo i saluti istituzionali del sindaco della città, Gianguido D’Alberto, del presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura, della presidente dell’ente camerale, Antonella Ballone, del presidente della Cna provinciale, Bernardo Sofia, prevede numerosi interventi: Paolo Mariani (direttore generale di Uni.Co.), Simone Di Giampaolo (direttore generale della Banca di credito cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella), Tiberio Censori (direttore generale della Banca di credito cooperativo Adriatico Teramano), Marco Litta (direttore territoriale Centro Est Bper Banca), Valeria Franceschini (responsabile Area imprese Centro nord Bpb), Mariano Cesari (presidente della Banca di credito cooperativo Banca del Piceno) e Carmine Puglielli (direttore dell’Area Imprese Abruzzo Intesa San Paolo).