Nel Parco Fluviale a Teramo un orto realizzato da bambini e loro famiglie

Un orto nel Parco Fluviale di Teramo interamente progettato, realizzato e mantenuto da famiglie teramane con bambini e bambine di età compresa tra i 4 e i 6 anni, che potranno raccogliere e trasformare i frutti del loro lavoro.

È questa “A.P.E. va in città”, una delle azioni previste all’interno di “N.O.I. – Nuove Opportunità per l’Infanzia”, il progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile che, a partire dalla fine di marzo, vedrà sorgere a Teramo questo nuovo luogo in una zona dove, peraltro, anticamente gli orti sono davvero esistiti.

“Si tratta di un ciclo di laboratori – spiega meglio Simona Olivieri, referente dell’azione “A.P.E. va in città” e socia fondatrice di Teramo Children – condotti da personale specializzato in Outdoor education e orticoltori, che nasce da una riflessione su ciò che arriva sulle nostre tavole. Sono piatti pronti, a volte preparati dagli adulti, più spesso confezionati dalla grande industria o distribuzione. Le fragole le abbiamo anche a gennaio con impatti sull’ambiente enormi a fronte di un potere nutrizionale e un gusto non paragonabili al frutto di stagione”.

Come fare allora comprendere questo e altri aspetti legati al ciclo di produzione e trasformazione del cibo? Come sostenere nei bambini e nelle bambine l’acquisizione di una maggiore consapevolezza dell’importanza del cibo per la salute dell’uomo e dell’ambiente? Semplicemente facendolo! Partendo da questi presupposti e dalle esperienze già realizzate ad APE, nell’Aula Permanente di Ecopedagogia, uno spazio (e un progetto) di attività educative in fattoria nato dalla collaborazione tra Teramo Children e il Borgo degli Gnomi, l’associazione teramana e il Comune di Teramo, altro partner di progetto, sono dunque a lavoro per individuare i destinatari del ciclo di incontri.

“Le famiglie che intendono partecipare – continua infatti la Olivieri – possono rispondere all’apposito bando reperibile ai link https://percorsiconibambini.it/noi/ e http://www.teramochildren.org/, inviando domanda all’indirizzo email ape.progetto.noi@teramochildren.org entro e non oltre mercoledì 22 marzo 2023. Questo ci permetterà di individuare le famiglie con bambine e bambini (un massimo di 20) destinatarie di questa interessante iniziativa, che impareranno a seminare, piantare, consociare ortaggi, fiori e frutti di varietà antiche e locali. Saranno questi bambini e/o bambine nati negli anni 2017, 2018 e 2019, accompagnati dalle loro famiglie, almeno un familiare adulto”.

“Come amministrazione comunale– aggiunge in proposito Andrea Core, assessore all’Istruzione del Comune di Teramo – abbiamo da subito sposato un progetto innovativo e di estrema attualità che tiene insieme tematiche all’apparenza distinte, ma poi estremamente connesse. Del resto, contrasto alla povertà educativa significa anche questo: riuscire a coinvolgere con pratiche e progetti fuori da quella che viene considerata didattica standard e frontale. Partire dai più piccoli e dalla più piccole, oltre che delle loro famiglie, per creare consapevolezza su di un tema che interessa il presente e il futuro della nostra società”.

Come specificato, “A.P.E. va in città” è tassello di un importante progetto nato con l’intento di attivare e potenziare i servizi per la prima infanzia nella città di Teramo e in due aree interne delle province di Teramo e di L’Aquila, realizzando, a seconda delle zone interessate, nuovi asili nido, potenziando servizi educativi già esistenti, realizzando centri estivi e particolari percorsi laboratoriali e, non per ultimo, prevedendo una componente di sostegno alla genitorialità attraverso percorsi di supporto psicopedagogico e un servizio di presa in carico ed educativa domiciliare.

A lavoro per la realizzazione di questo ambizioso intervento, che si svilupperà nell’arco di tre anni, una estesa rete di partner, composta dall’associazione Teramo Children, dai Comuni di Teramo, Oricola, Colledara, Castel Castagna, Castelli, Isola del Gran Sasso, Tossicia, Pereto e Rocca di Botte, dalle associazioni “Focolare Maria Regina Onlus”, “A piccoli passi”, “Le tre porte”, dalle cooperative sociali “3M” e “Bubusettete”, dalla società cooperativa “Scuola Verde”, dall’Istituto Comprensivo Teramo 4 – San Nicolò a Tordino e dall’Istituto Internazionale del Mediterraneo – Sezione Italiana.

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org.

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