Dopo la presentazione ad Avezzano e al gruppo di lettori della Banca d’Italia di Roma, il libro “marinaresco” sbarca anche nella bella città adriatica.
Con l’autore dialogherà Manuela Valleriani, giornalista e docente.
L’opera è ambientata a Venezia e sul veliero Amerigo Vespucci noto come “la nave più bella del mondo”. È incentrata sul viaggio avventuroso del protagonista verso il mare, un viaggio caratterizzato dall’amicizia, dalla vertigine del vuoto e la scoperta di sé, capace di trasformarlo da adolescente incerto a (in)consapevole eroe.
Dalla quarta di copertina: Raimondo riesce ad accedere alla prestigiosa Scuola Navale di Venezia dopo aver superato un duro concorso, scoprendo, sin da subito, una vita comunitaria che si rivelerà gravosa per la ferrea disciplina e le angherie a cui i “Pivoli”, come vengono appellati gli allievi del primo anno, sono sottoposti. Insieme a due compagni inseparabili sperimenterà ogni genere di scappatoia per resistere, e magari perfino sfuggire, agli ineluttabili giri di punizione che si scontano al “Campaccio” correndo con i pugni al petto. Sarà la scoperta fortuita dell’esistenza di un diario, dagli illusori poteri formativi, ad accendere la speranza di poter superare l’anno senza tanto patire, ma l’ostinata ricerca per venirne in possesso li farà imbarcare sulla nave più bella del mondo: l’Amerigo Vespucci.