Diritti non garantiti, a Teramo cena di beneficenza per un periodo all’Università

La ricerca della pace, tra arte e frontiere mobili: convegno in occasione della mostra “Banksy a Teramo” è il titolo di un convegno organizzato dall’Università di Teramo giovedì 22 dicembre, alle ore 15.00, in Aula Magna.

Il convegno si aprirà con i saluti del rettore Dino Mastrocola, del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, di Agostino Ballone, della Fondazione Ballone, e di Enza Pellecchia, coordinatrice della Rete degli Atenei italiani per la pace (RUniPace).

Dopo l’introduzione di Enrico Dainese, delegato di RUniPace per l’Università di Teramo, interverranno: Raffaella Morselli, storica dell’arte dell’Ateneo teramano, con una relazione dal titolo L’altra guerra, bottini, depositi e salvataggi; Massimo De Giuseppe, dell’Università IULM di Milano, che affronterà il tema Dopo la rivoluzione. Il muralismo messicano e la ricerca della pacificazione nazionale; Marco De Nicolò, dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale, che si soffermerà sul Consiglio mondiale della pace e gli artisti negli anni della Guerra fredda; Claudio Musso, dell’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo, che parlerà di Street Art (Rest) in Peace; Fabiola Naldi, dell’Università di Bologna, con un intervento dal titolo Banksy-Wall (War) & Piece (Peace). Chiuderà gli interventi Lalage Snow, autrice del volume Peace and War gardens.

Lalage “Lally” Snow è una pluripremiata fotoreporter britannica, scrittrice e regista. Ha coperto la guerra e le violenze in Medio Oriente e in Afghanistan dal 2007, facendo di Kabul la sua casa per più di cinque anni. Lì ha lavorato per The Sunday TimesThe Financial TimesThe Telegraph. Ha compiuto importanti reportage a Gaza, Cisgiordania, Israele, Ucraina orientale, Bangladesh, Giordania e Iraq. Il suo volume War Gardens (2018) esplora i conflitti attuali attraverso l’atto pacifico della cura delle piante come forma di resilienza umana.

In serata, al Park Hotel Sporting, si terrà una cena di beneficenza organizzata dalla Fondazione Bruno Ballone con la collaborazione degli studenti dell’Istituto Poppa-Rozzi di Teramo. Mediante il network internazionale “Scholars at risk”, il ricavato della cena sarà destinato al finanziamento di un periodo di permanenza presso l’Università di Teramo di una/o studiosa/o proveniente da nazioni in cui i diritti fondamentali e la libertà di studio e di ricerca non sono garantiti.

Gestione cookie