Castellalto, visita del prete anti-camorra don Aniello Manganiello

Don Aniello Manganiello, il prete guanelliano di origini campane in prima linea nella lotta contro la camorra, stamattina ha incontrato gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Castelnuovo Vomano dell’Istituto Comprensivo “M. Hack” di Castellalto, presso la Sala Consiliare del Comune. 

Accolto con vivo entusiasmo dai ragazzi, Don Aniello ha presentato la sua esperienza di fede e di umanità, caratterizzata dalla lotta contro la criminalità organizzata ma contraddistinta anche dalle conseguenti minacce subite e dall’assenza delle istituzioni. I temi della mattinata: la dura realtà di Scampia, con il prete di frontiera sempre al fianco degli ultimi, la mancanza della scorta come scelta di coerenza, Roberto Saviano, la spettacolarizzazione del male e molti altri.

Parroco di Santa Maria della Provvidenza a Scampia dal 1994 al 2010, allontanato dalla sua congregazione per ordini superiori, Don Aniello è attualmente vice parroco di Ferentino (Frosinone) ma non ha mai smesso di seguire Scampia, in particolare la scuola calcio che ha fondato nel 1994 ai fini di creare uno spazio di aggregazione per i giovani, l’A.S.D. “Oratorio Don Guanella calcio”, che conta oggi più di 300 iscritti e 13 squadre. Per lui, infatti, un quartiere che evidenzi criticità deve operare con una politica di solidarietà e di associazionismo contro l’illegalità e come opposizione alla camorra. 

L’incontro è stato introdotto da Luca Maggitti, giornalista, scrittore e direttore di “Roseto.com”, ed è avvenuto alla presenza del sindaco, Vincenzo Di Marco, che ha sottolineato di essere particolarmente contento per l’importanza e la novità dell’attività, in quanto, le istituzioni in questo modo recuperano pienamente il loro ruolo di abbattere ogni forma di sudditanza e di combattere ogni violazione di diritti, costruendo così un momento di coscienza civile fondamentale.

L’evento è inserito tra le attività previste dal “Progetto Legalità”, attivato per il corrente anno Scolastico dai docenti di Lettere dell’Istituto, Paolo Di Battista, Lorenza Parnanzone e Angela Romanelli.

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