In essa la responsabile del servizio al pubblico Rita Luciani ha inserito un’ampia e selezionata raccolta di testi legati al concetto e ai principi di legalità, diversità, uguaglianza, di giustizia, responsabilità, cittadinanza, alla illustrazione dei diritti civili, dell’educazione civica e al drammatico fenomeno della criminalità organizzata.
“Abbiamo voluto dotare la biblioteca – ha specificato Rita Luciani – di uno scaffale formativo che provvederemo ad aggiornare e ad incrementare nel tempo, con pubblicazioni ricche di spunti, di approfondimenti di storie e testimonianze, di fatti e azioni per favorire la conoscenza e promuovere la sensibilità, soprattutto tra i giovani e i ragazzi, dell’importanza e della necessità del rispetto delle leggi, del contrasto alla corruzione, alla sopraffazione e della lotta a tutte le mafie”.
Al termine della cerimonia inaugurale, il sindaco Scordella ha tenuto a sottolineare la valenza che questo gesto ha come primo atto ufficiale della sua rielezione a sindaco della città. “Sono fiero – ha detto Andrea Scordella – di iniziare il mio secondo mandato di primo cittadino, con questa bellissima iniziativa della biblioteca comunale, autentico fiore all’occhiello della nostra città, perché sono fermamente convinto che la politica in generale e la gestione amministrativa di un ente locale non possono intraprendere il loro difficile cammino senza trarre lo spinto dall’esempio di chi per lo Stato e per i cittadini ha sacrificato persino la vita. Quella di Capaci – ha aggiunto il sindaco Scordella – è una storia entrata nella vita di ciascuno di noi che quel drammatico avvenimento lo abbiamo vissuto e che abbiamo il dovere di far conoscere anche alle nuove generazioni che, peraltro, dimostrano di saper cogliere, da queste vicende, occasioni per riflettere e per organizzare le loro vite e il loro impegno in seno alla società. L’inaugurazione di una specifica sezione della biblioteca comunale dedicata a questi grandi problemi dei nostri tempi, assume un significato e un valore che dovranno essere la luce che illumina il nostro cammino personale, politico, umano e sociale”.