Campli, al convento dei Cappuccini rivive la magia del Presepe vivente FOTO

Campli. Al Convento dei Frati Cappuccini, si è tenuta la X° edizione della suggestiva rievocazione, organizzata dalla locale associazione “Gli Amici del Convento” in collaborazione con la Famiglia Francescana il Comune di Campli e il contributo del Bim di Teramo.

Davvero un grande successo di pubblico, quasi inaspettato visti i tanti appuntamenti pomeridiani nella provincia, tantissimi i visitatori, tanto da causare rallentamenti alla normale viabilità stradale.

Come ormai tradizione è stato un pomeriggio magico per grandi e piccini – dichiarano i rappresentanti dell’ass. Gli Amici Del Convento e dells Famiglia Francescana di Campli – ci teniamo a ringraziare per la sua graditissima presenza S.E. il Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, Mons. Lorenzo Leuzzi, che ha avuto splendide parole per questo nostro Presepe Vivente, con lui i Frati Cappuccini che ci hanno offerto, come sempre il loro sostegno, il Sindaco di Campli, Federico Agostinelli, che ha interpretato uno dei Re Magi, tutti gli amici ed i volontari che, armati di sorriso e tanta buona volontà, hanno sfidato, in costume d’epoca, le rigide temperature per trasportare i visitatori nelle “magiche atmosfere” della vita a Betlemme e, non ultime, le centinaia di amici che, sin dal primo pomeriggio, sono venuti a visitare il nostro Presepe Vivente, a testimonianza di un legame forte che si è instaurato con il territorio, ma non solo, visto che abbiamo registrato presenze da ogni parte della nostra provincia”.

Quest’anno la Sacra Famiglia era composta da Letizia Rapini, Davide di Giuseppe e dal piccolo Marco Aurelio Ambrosii e, proprio nella capanna, il Sindaco di Campli, ha consegnato una targa commemorativa al Presidente e VicePresidente dell’associazione, per celebrare con loro il buon esito della X° edizione.

 

La rappresentazione della Natività, come ogni anno, si è sviluppata nella parte esterna del Convento su di un terreno di circa duemila metri e, come da tradizione, ha trasportato i visitatori nella “magica atmosfera” di Betlemme, tra botteghe degli antichi mestieri artigianali, come il fabbro, la tessitrice, l’impagliatore di sedie, o più culinari, dove hanno potuto osservare la preparazione e degustare prodotti tipici come formaggio, frittelle e biscotti, senza dimenticare il banco di frutta e verdura, le locande tipiche, i pastorelli con i loro animali, i viandanti e i centurioni romani, i palazzi di Erode e del censimento.
Attraverso questo percorso, i tre Re Magi e i visitatori, accompagnati dalle melodie di esperti zampognari, sono arrivati alla capanna che ospita la Sacra Famiglia.
A caratterizzare quest’edizione è stata la figura di un attore che, nelle vesti di San Francesco, ha narrato la prima rievocazione della nascita di Gesù, avvenuta a Greccio 800 anni fa, nella notte di Natale del 1223.

Le strutture del villaggio, i costumi e le scene sono stati realizzati dai membri della Famiglia Francescana e da alcuni volontari del territorio che, come ogni anno, hanno lavorato per diverse settimane all’allestimento del presepe vivente, utilizzando materiali di recupero secondo il modello francescano di povertà e umiltà.

L’evento nasce dal desiderio di testimoniare che il Convento, per noi tutti, non è solo un luogo caro, bensì un custode privilegiato di antiche tradizioni che assolve ancora oggi ad uno dei suoi compiti primari: raccogliere e tramandare i segni di infinite generazioni.
I volontari della Famiglia Francescana di Campli hanno voluto dedicare la rappresentazione alla memoria dell’amatissimo Padre Luigi Tucceri, colui che per primo credette in questo progetto e che fece promettere ai suoi ragazzi di salvaguardare, sempre e comunque, il Convento dei Frati Cappuccini e l’area verde attigua nella quale si svolge ogni anno il “Presepe Vivente”. Infine uno speciale ringraziamento va ai numerosi volontari che con il loro supporto hanno reso possibile tutto questo.

Impostazioni privacy