Atri, l’istituto Zoli parte della giuria di un premio nazionale

La mattina di sabato 10 marzo, presso l’Aula Magna dell’Istituto “Di Marzio – Michetti” di Pescara, un gruppo di studenti dell’Istituto Tecnico Economico “Adone Zoli” di Atri ha preso parte alla presentazione della XIII edizione del prestigioso Premio letterario nazionale “Benedetto Croce”, che ogni anno viene bandito dalla Fondazione Croce e dal Comune di Pescasseroli per ricordare la figura dell’illustre filosofo abruzzese.

 

Alcuni ragazzi di IIIM, IVM, IVN e VN sono stati scelti per far parte della giuria popolare che valuterà le opere finaliste, tra cui sarà decretato il vincitore il prossimo 27 luglio, a Pescasseroli.

La presentazione del premio è stata affiancata da un’interessante conferenza intitolata “A quarant’anni dal rapimento Moro: le ferite di una stagione di terrorismo”. Hanno partecipato il Sindaco di Pescara Marco Alessandrini e il prof. Giovanni Bachelet, rispettivamente figli del magistrato Emilio Alessandrini e del giurista e Vittorio Bachelet, due leali servitori dello Stato barbaramente assassinati dal terrorismo rosso alla fine degli anni Settanta. I loro interventi hanno ricostruito la buia stagione degli anni di Piombo, nel toccante ricordo non solo dei loro genitori, ma anche di Aldo Moro, il cui omicidio ha profondamente segnato la storia del nostro Paese.

Al temine della conferenza, il direttore del premio, Vittorio D’Alberto, ha presentato le terne finaliste del premio, che si articola in tre sezioni: narrativa, saggistica e letteratura giornalistica. I ragazzi dell’I.T.E. si cimenteranno nella valutazione di tre romanzi (“Borgo vecchio”, “L’ombra di Trieste” e “Ballata senza nome”), che verranno presentati direttamente a scuola il prossimo 21 marzo.

È fonte di grande soddisfazione per le professoresse Monica Angelici e Daniela Brigidi vedere con quanto entusiasmo i loro alunni abbiano accettato di far parte della giuria popolare di un premio letterario così prestigioso, a dimostrazione del fatto che l’Indirizzo Tecnico “A. Zoli” pone grande attenzione non solo alla formazione pratica dei ragazzi, ma anche a quella umanistica. La combinazione dei due aspetti è infatti fondamentale per formare dei cittadini completi. Si segnala infine che tra il gruppo di lettura formatosi sono presenti anche degli studenti vincitori di premi letterari nazionali, che questa volta sono chiamati in prima persona ad esprimere la loro valutazione.

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