La cerimonia di inaugurazione si è svolta ieri (1° giugno 2022) alla presenza delle massime autorità civili e religiose locali (il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, l’assessora alle Pari Opportunità, Alessandra Giuliani e l’assessora alla cultura, Mimma Centorame, don Giuseppe Bonomo parroco Concatterale), la Dirigente Scolastica dell’IIS Zoli Paola Angeloni, dei professori Federica Sornelli e Giuseppe Di Vittorio, coordinatori del progetto.
La mattinata si è aperta con una presentazione nel Teatro Comunale del progetto di educazione civica “Le libertà negate”, arricchito dalle testimonianze e dagli approfondimenti di Adele Di Feliciantonio, giornalista e della life coach Bruna Diano, gli studenti si sono cimentati nella lettura di brani scelti sul tema della violenza e nella rappresentazione di una pièce teatrale “Filosofia in vernacolo” coordinata dal Professor Pio Basilico.
Successivamente il corteo di ragazzi, docenti e autorità si è portato sul belvedere della villa comunale dove è stata appunto consegnata e inaugurata la panchina rossa, opera unica completamente studiata, progettata e realizzata dai giovani studenti, coordinati dal Professor Giuseppe Di Vittorio. La seduta presenta delle originalità quali tagli laterali studiati per l’appoggio di borse, un QR Code con il quale visualizzare contenuti e tavole relative al progetto ed una frase di Kofi Annan: “La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani”.
“Rivolgiamo un plauso e un sentito ringraziamento – dichiarano il Sindaco Ferretti e l’Assessora Giuliani – alla dirigente Scolastica Professoressa Angeloni, ai coordinatori del progetto professori Federica Sornelli e Giuseppe Di Vittorio e a tutti gli studenti dell’IIS Zoli che hanno voluto fare dono alla città di questo manufatto di valore simbolico profondo. La collocazione dello stesso sul belvedere della villa comunale è strategica e costituirà per i viandanti richiamo costante alla riflessione su un tema tanto delicato quanto ampio perché afferente al rispetto della libertà e della dignità umana. Nella città di Atri la panchina rossa rappresenta un unicum e in quanto tale sentiamo il dovere morale di interpretarne il messaggio più autentico attraverso le nostre quotidiane azioni e di preservarne l’integrità”.
“Nella giornata di ieri – dichiara la dirigente Angeloni – abbiamo assistito a un evento di straordinaria importanza per l’IIS A. Zoli. Abbiamo affrontato il tema della violenza sulle donne, tema purtroppo cruciale dei nostri giorni, attraverso testimonianze e riflessioni. In giornate come queste emerge in modo straordinario la funzione educatrice della scuola, fondamentale nel processo di crescita dei nostri ragazzi. Momento emozionante è stata la consegna alla cittadinanza di Atri, della panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, realizzata dagli studenti degli indirizzi della meccanica, della meccatronica e del Liceo Scientifico Sportivo. Ringrazio i professori che hanno guidato i ragazzi nella progettazione e nella realizzazione della panchina e nella perfetta organizzazione dell’evento. Ringrazio inoltre, l’amministrazione comunale, nelle persone del sindaco e degli assessori, per la consueta vicinanza alle nostre iniziative”.